34 research outputs found

    The effect of performance-oriented funding in higher education: evidence from the staff recruitment budget in Italian higher education

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    AbstractThis study, which aims to investigate some potential effects derived from the adoption of performance-oriented funding in the higher education system, is focused on competitive allocative mechanism to provide universities with the staff recruitment budget in the Italian Higher Education System using panel data spanning the period 2012–2018 for 58 public universities. Results show that the geographical area in which universities operate influences their capacity to increase performance and thus financial resources. Indeed, universities located in Northern areas, the wealthier part of Italy, received a higher amount of resources than those located in the rest of the country. These findings reveal the key role played by external factors, which are beyond the control of management, in universities' capacity to achieve better performance. Results also suggest that policy-makers should identify the correct trade-off between the quest for higher performance within the Italian Higher Education System and equity in resource allocation

    Assessing the impact of tourism on hospitals’ performance in a coastal destination

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    Tourism represents one the most relevant industries in promoting the development of a destination, but tourism and its seasonality can produce negative outcomes. The additional demand caused by tourism can strongly affect public service providers which cannot adapt their supply to seasonal variations as a result of organisational, financial and institutional limitations. This work focuses on hospital services in an Italian coastal destination and it aims to explain the impact tourism and its related seasonality have on the performance of hospitals in a coastal destination. The activity of three hospitals located in Gallura, a region in the north-east of Sardinia, Italy, has been analysed. The analysis has been carried out using data on hospitals admission from 2014 and 2015.The study highlights the critical impact tourism can have on the activity of healthcare providers in a coastal destination, identifying the reduction of hospital performance and a potential cause of bed crises

    Il grado di managerialità delle aziende sanitarie. Risultati di un caso di studio nel Sistema Sanitario Nazionale

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    Gli studi di management, fin dalla loro nascita, hanno assunto un presupposto teorico di base. L’adozione di pratiche manageriali corrette è per le aziende un elemento imprescindibile per il raggiungimento di livelli adeguati di performance. Corollario di tale asserzione è l’individuazione del ruolo cruciale che il management, con la propria attività, riveste nell’influenzare direttamente i risultati conseguiti. Questo concetto ha informato la teoresi della scienza manageriale e, pur in considerazione delle differenze che esistono fra le numerose impostazioni teoriche che si sono alternate nel corso dei decenni è possibile concludere che l’obiettivo finale di fondo delle diverse “scuole” era individuare la one best way, ovvero la via da perseguire per garantire alle organizzazioni risultati positivi e soddisfacenti. L’osservazione del sistema economico mondiale nel corso degli ultimi decenni però pone un dubbio principale. Se la scienza manageriale è in grado di definire un modello teorico perché esistono differenziali così marcati di performance fra aziende dello stesso settore o fra diversi segmenti del mercato? Perché tali variazioni, ancor più forti, esistono fra contesti geografici? L’intuitiva risposta è che, pur in presenza di un modello teorico di riferimento, non vi è la sua omogenea e uniforme adozione. La perfetta trasmissibilità e diffusione rappresentano condizioni valide solo a livello teorico, ipotizzando l’esistenza di informazione completa e razionalità illimitata degli individui. Risulta quindi condivisibile ipotizzare che le diversità nel mix di pratiche manageriali adottate sia in grado di spiegare il differenziale di prestazioni che esiste. In tal senso un contributo importante è giunto dalla letteratura di business management riconducibile al filone del “management matter”. In uno dei lavori più noti e rilevanti (Bloom e Van Reenen 2007) il tema in oggetto è stato affrontato con sistematicità avendo a riferimento il settore manifatturiero in una prima fase e altri settori (educazione, sanità, retailing) in momenti successivi. Il lavoro si propone di sviluppare una metodologia d’indagine che sia in grado di definire una misura per la valutazione della qualità delle pratiche manageriali adottate con primario riferimento al settore sanitario pubblico italiano. Il fine primario di questo scritto è, pertanto, analizzare le peculiarità del sistema di management delle Aziende Sanitarie Locali (unità fondante del Sistema Sanitario Nazionale) e individuare un insieme di pratiche manageriali che possano costituire un opportuno parametro per la valutazione complessiva del grado di managerialità, sviluppando poi una metodica d’analisi che permetta di giungere alla formulazione di uno specifico score per misurarlo?. La complessità insita in tale operazione, rende necessario sottoporre lo strumento sviluppato a una primaria verifica sperimentale. Si proporrà, pertanto una prima sperimentazione svolta in un solo caso di studio riferito ad un sistema sanitario regionale, al cui interno sarà possibile svolgere osservazioni multiple. La scelta di un segmento ristretto ed omogeneo del Sistema Sanitario Nazionale permetterà di enucleare le criticità e gli elementi di forza per poter, in una seconda fase, proporre un’indagine sull’intero universo delle ASL italiane e valutare la validità dell’ipotesi di fondo – management matter nel settore sanitario italiano
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