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    World Line and Narrative Realism

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    A Fuzzy-Logic Model for Impulsive Noise in PLC

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    Raccolta ed analisi dei dati di vendita dei prodotti fitosanitari destinati all\u2019uso agricolo in Regione Lombardia

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    L\u2019analisi dei dati di vendita dei prodotti fitosanitari consente una stima delle quantit\ue0 di antiparassitari utilizzati nel territorio di rilevazione e quindi del \u201ccarico\u201d sull\u2019ambiente derivante dall\u2019uso di queste sostanze nelle attivit\ue0 agricole. Il sistema di rilevazione nazionale dei dati di vendita dei prodotti fitosanitari \ue8 stato avviato col D.M. n. 217/91 che prevedeva la raccolta e l\u2019elaborazione dei dati da parte del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN - Ministero delle Politiche Agricole): i titolari degli stabilimenti di produzione, delle autorizzazioni e degli esercizi di vendita di prodotti fitosanitari dovevano inviare semestralmente su supporto cartaceo o magnetico al Ministero delle Politiche Agricole e Forestali le schede informative su dati di produzione e vendita. Con l\u2019introduzione del D.P.R. 23 aprile 2001 \ue8 stata resa obbligatoria la trasmissione annuale delle stesse prima alle Regioni e poi al Ministero. Dai dati di vendita nazionali attualmente a disposizione, \ue8 impossibile ottenere una carta \u201creale\u201d dei carichi di antiparassitari in Regione Lombardia. Si \ue8 perci\uf2 deciso di fornire uno strumento utile per la gestione del flusso informativo nel nostro territorio. In tale ottica, la U.O. Prevenzione, Tutela Sanitaria e Veterinaria della Direzione Generale Sanit\ue0, con il contributo dell\u2019ICPS della A.O. Luigi Sacco di Milano e la collaborazione delle ASL Lombarde, ha predisposto dall\u2019anno 2004 il software Fitoweb290 per permettere l\u2019inserimento e la raccolta dei dati di vendita secondo la normativa vigente, nonch\ue9 il trasferimento di questi dati al Ministero e alle A.S.L., per consentire una elaborazione locale. Fitoweb290 mette a disposizione degli utenti un database sviluppato da ICPS che raccoglie i prodotti fitosanitari, con relativo numero di registrazione, disponibili in commercio: l\u2019utente pu\uf2 cos\uec facilmente selezionare da una lista predefinita i prodotti venduti senza incorrere in errori di trascrizione. Lo sviluppo del software ha apportato numerosi vantaggi per l\u2019utenza e la collettivit\ue0 semplificando e velocizzando le modalit\ue0 di trasmissione dei dati di vendita; offrendo la possibilit\ue0 di un maggior controllo dei dati immessi escludendo le dichiarazioni di vendita non dovute; riducendo i tempi di attesa dell\u2019elaborazione dei dati di vendita sul territorio lombardo e il loro utilizzo per l\u2019implementazione dei piani locali di prevenzione. Va segnalato che la registrazione dei contatti costituisce un\u2019utile fonte di informazione per l\u2019aggiornamento dell\u2019anagrafe regionale dei titolari di autorizzazione alla vendita di prodotti fitosanitari, cos\uec come previsto dalla Circolare 17/SAN/2004. Il software Fitoweb290, inoltre, \ue8 un esempio concreto della strada che la Regione Lombardia sta percorrendo nell\u2019ottica dei processi di sburocratizzazione e di snellimento delle procedure amministrative in atto e permetter\ue0, quando a regime, di avere i dati di vendita a livello regionale in tempi relativamente brevi rispetto alla rendicontazione del SIAN. L\u2019utilizzo del software avviene per connessione al sito web dell\u2019ICPS al seguente indirizzo: http://www.icps.it/fitoweb290 Dopo un prima fase pilota nel 2005 relativa all\u2019anno di vendita 2004, sono stati raccolti attraverso il sistema Fitoweb 290 ed elaborati i dati di vendita dei prodotti fitosanitari destinati all\u2019uso agricolo in Regione Lombardia per l\u2019anno 2005 e 2006. L\u2019interesse per il software viene continuamente confermato anche da parte dell\u2019utenza in quanto dalla sua attivazione i contatti sono pi\uf9 che raddoppiati passando dai 165 del 2005 ai 373 utenti del 2007. Pur non esistendo una precisa corrispondenza territoriale tra luogo di vendita e area di impiego, il sistema Fitoweb 290 rappresenta uno strumento utile per la stima dei dati di impiego dei prodotti fitosanitari in mancanza di fonti di rilevazione diretta. La stima dei dati d\u2019impiego ha fornito preziose informazioni sul \u201ccarico\u201d di esposizione a sostanze potenzialmente nocive per la salute della popolazione, consente di mirare le attivit\ue0 di monitoraggio dei residui nelle acque e negli alimenti, e di indirizzare le attivit\ue0 di prevenzione degli effetti sulla salute dei consumatori e dei lavoratori esposti in ambito agricolo

    Linee guida per la prevenzione delle esposizioni al gas radon in ambienti indoor

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    La problematica del radon indoor è da anni ampiamente studiata e discussa a livello mondiale e, nel tempo, le strategie per la tutela della salute pubblica dalle esposizioni a gas radon sono state modulate in relazione alle conoscenze scientifiche all’epoca note. Nel passato, infatti, l’attenzione era posta sulla riduzione delle esposizioni a concentrazione di gas radon elevati. In effetti le stime di rischio di contrarre un tumore polmonare erano basate, fino a pochi anni fa, principalmente su studi epidemiologici che coinvolgevano gruppi di lavoratori di miniere sotterranee di uranio caratterizzate da valori molto alti di concentrazione di gas radon. L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC), organizzazione tecnico scientifica dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), già dagli anni 90’, ha classificato il gas radon tra i cancerogeni accertati del gruppo I, per i quali vi è massima evidenza di cancerogenicità, fornendo indicazioni circa la necessità di intervenire sulle concentrazioni elevate di gas radon. Queste linee guida intendono rappresentare uno strumento operativo per i Comuni, per i progettisti e per i costruttori di edifici e mirano a fornire indicazioni e suggerimenti riguardanti la realizzazione di nuovi edifici radon-resistenti e le azioni per ridurre l’esposizione al gas radon nel caso di edifici esistenti, anche in sinergia con gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Le evidenze scientifiche rilevano l’opportunità di intervenire sin dalla progettazione dell’edificio, attraverso sistemi che prevedano la riduzione sia dell’ingresso del gas radon nell’abitazione che la sua concentrazione negli ambienti chiusi al fine di contenere l’esposizione dei suoi abitanti al gas. Tali interventi possono essere anche realizzati durante interventi di manutenzione straordinaria che prevedano il coinvolgimento dell’interfaccia suolo-edificio
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