UN SISTEMA TRASLUCIDO PER IL CONTROLLO DELLA TRASPARENZA

Since its earliest times in the building sector, glass has performed a shutting function, allowing natural light through and a clear outside view. The evolution of production and assembly techniques has transformed glass from a simple transparent element into a system with high technological potential. Designs for dynamic (user-controlled) systems allow transparency level modulation and indoor light quantity transmission control. These provide greater comfort and also offer economic benefits. The first phase of this research has analysed and verified the performance of some translucid systems that are either currently on the market, or in experimental phase. Apart from guaranteeing the primary shutting function, such systems undertake the task of adapting energy fluxes, thus obtaining controllable illumination levels via the use of special filtering modes. In the second phase of the research the experimentation of a new system was undertaken. A prototype (patent of invention n. VI2005A00294) for controlling illumination levels was created. Essentially, the system aims to control illumination levels through systems that are less complex than those presently available. While considering the growing demand for lassoed surfaces in modern building construction, the new system bypasses certain problems present in commercial systems, such as high cost/benefit relationship and durability

Evaluation of innovative thermal insulation systems for a sustainable envelope

La memoria presenta i risultati ottenuti su sistemi di isolamento termico per l\u2019involucro edilizio. Si presentano i risultati ottenuti tramite simulazioni informatiche che hanno consentito di verificare e ottimizzare la trasmissione del calore attraverso un sistema sottovuoto in vetro per le facciate trasparenti. Inoltre la possibilit\ue0 offerta dal riciclo del materiale di scarto della potatura dell\u2019Opunthia Ficus Indica (fichi d\u2019india) che,opportunamente trattato ha permesso di ottenere un materiale isolante (Brevetto n. 1402131), in forma di pannello o in grani sfusi, (valori di coibenza termica 0.071\uad0.057 W/mK).The paper presents the results of the research on thermal insulation systems for the building casing. We present the results of computer simulations that have enabled us to verify and optimize the transmission of heat through several innovative insulation systems, such as vacuum solutions for transparent fa\ue7ades, or the possibilities offered by the recycling of waste material of Opunthia Ficus Indica (prickly pear) pruning, which, properly treated, allowed to obtain an insulating material (Patent n. 1402131), in the form of panels or bulk grains (thermal coefficient values 0.0710.057 W/mK)

Durabilit\ue0 del legno lamellare rinforzato: un prodotto innovativo

La ricerca sviluppata nell\u2019ultimo decennio in edilizia si \ue8 orientata sempre pi\uf9 verso quei materiali, cosiddetti ecocompatibili o ecosostenibili, tali da dissipare il meno possibile le risorse naturali. In questo senso il legno, ed in particolare quello lamellare, \ue8 divenuto una valida alternativa alle tecnologie pi\uf9 usuali e tradizionali del cemento armato e del ferro, anche perch\ue9 rappresenta una delle poche materie prime rinnovabili. Il legno lamellare \ue8 un prodotto evoluto, un prodotto industriale che supera i difetti propri del legno massello con caratteristiche di resistenza meccanica e di durabilit\ue0 superiori, cos\uec da poter ottenere qualunque forma e dimensione. Presenta per\uf2 una rigidezza limitata rispetto ad altre tecnologie, aspetto quest\u2019ultimo, che ha determinato un vasto campo di ricerca basato sulla possibilit\ue0 di inserire elementi irrigidenti all\u2019interno della sezione resistente. La memoria presenta i risultati raggiunti nell\u2019ambito di un progetto di innovazione PIA che ha avuto l\u2019obbiettivo di sperimentare un prodotto innovativo che possa avere una maggiore rigidezza, e quindi maggiori prestazioni a parit\ue0 di costi. L\u2019impiego di materiali originali ha richiesto la verifica delle prestazioni attraverso test ciclici di prove integrate di resistenza meccanica e di invecchiamento accelerato che sono state svolte, rispettivamente, dal Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica e dal Dipartimento di Progetto e Costruzione Edilizia entrambi dell\u2019Universit\ue0 di Palermo. Nel seguito si illustrano le prove di invecchiamento artificiale eseguite per verificare la durabilit\ue0 dei prototipi innovativi da sperimentare

Tecniche di analisi statica non lineare multimodale per strutture intelaiate

Viene presentata una panoramica delle pi\uf9 efficienti tecniche di analisi statica non lineare, evidenziando i progressi fatti nella formulazione di procedure con profili di carico adattivi multimodali, finalizzati alla valutazione della risposta di strutture a comportamento fortemente non lineare. Vengono poi presentate le diverse procedure che consentono di analizzare il comportamento di strutture irregolari in altezza o con grandi periodi di vibrare, nella quale la risposta \ue8 fortemente influenzata dai modi superiori. In quest\u2019ambito viene evidenziato il ruolo della procedura Modal Pushover Analysis, che risulta fra le pi\uf9 efficienti nel riprodurre il comportamento di strutture fortemente irregolari in pianta e in elevazione a comportamento debolmente non lineare. Viene ripresa una tecnica di combinazione dei contributi modali mediante la CQC, implementata attraverso l\u2019impiego di coefficienti di correlazione non lineari per sistemi isteretici. Un esempio numerico nel quale la tecnica viene applicata per la prima volta a sistemi spaziali irregolari in pianta ne mostra l\u2019efficacia in questo campo

A software architecture for the analysis of large sets of data streams in cloud infrastructures

System management algorithms in private andpublic cloud infrastructures have to work with literally thousands of data streams generated from resource, applicationand event monitors. This cloud context opens two novel issuesthat we address in this paper: how to design a softwarearchitecture that is able to gather and analyze all informationwithin real-time constraints; how it is possible to reduce theanalysis of the huge collected data set to the investigationof a reduced set of relevant information. The application ofthe proposed architecture is based on the most advancedsoftware components, and is oriented to the classification of thestatistical behavior of servers and to the analysis of significantstate changes. These results guide model-driven managementsystems to investigate only relevant servers and to applysuitable decision models considering the deter

Influence of lateral load distributions on pushover analysis effectiveness

The effectiveness of two simple load distributions for pushover analysis recently proposed by the authors is investigated through a comparative study, involving static and dynamic analyses of seismic response of eccentrically braced frames. It is shown that in the upper floors only multimodal pushover procedures provide results close to the dynamic profile, while the proposed load patterns are always conservative in the lower floors. They over-estimate the seismic response less than the uniform distribution, representing a reliable alternative to the uniform or more sophisticated adaptive procedures proposed by seismic codes. © 2008 American Institute of Physics

Un criterio di selezione dell’input sismico per l’analisi dinamica non lineare delle strutture

Viene proposto un metodo di selezione di accelerogrammi naturali da impiegare nell’analisi dinamica non lineare al passo. Allo scopo di valutare la capacità dei parametri di intensità sismica di rappresentare il potenziale di danneggiamento del sisma, sono stati analizzati gli spettri delle correlazioni tra i parametri di intensità sismica che caratterizzano le registrazioni accelerometriche ed i parametri cinematici, energetici e di danno rappresentativi della risposta strutturale di un sistema ad un grado di libertà. In tale ambito, è stato definito un nuovo parametro di intensità sismica in forma integrale, l’Accelerazione di Picco Efficace per la Struttura (SEPA - Structure Effective Peak Acceleration), che è risultato fortemente correlato con i parametri di risposta della struttura in tutto il campo dei periodi e per qualsiasi livello di non linearità della risposta. Successivamente è stato proposto un metodo di selezione degli accelerogrammi, in grado di tenere conto delle due componenti di ogni accelerazione sismica, in grado di fornire set di accelerogrammi compatibili con un prefissato spettro di risposta e che singolarmente siano coerenti con l’intensità sismica da esso rappresentato, riducendo la dispersione delle caratteristiche delle registrazioni che caratterizzano i campioni scelti sulla base dei metodi presenti in letteratur

ROCCIA E VETRO PER UNA COPERTURA TRASPARENTE

La memoria presenta uno studio condotto sulla possibilità di coprire uno spazio residuo tra il convento dei Mercedari di Modica in Sicilia e il costone roccioso adiacente. La nuova destinazione dell'edificio a Museo prevede la realizzazione di un percorso museale esterno coperto. Ciò ha fornito l’occasione per mettere alla prova le più audaci prestazioni del vetro strutturale per la realizzazione di una copertura a sbalzo. Il recente sviluppo di architetture che usano sempre più il vetro ha incentivato ricerche ed applicazioni di nuove tecnologie che hanno permesso di raggiungere elevatissimi livelli prestazionali, sia per quanto riguarda gli aspetti statici che di comfort e trasparenza: oggi è possibile combinare diversi processi di lavorazione del vetro, garantendo condizioni di sicurezza strutturale e regolando anche le proprietà di trasmissione delle radiazioni luminose. La particolare occasione di coprire il passaggio dei visitatori dagli agenti atmosferici e al contempo di lasciare integro il rapporto visivo tra la roccia viva e il profilo della facciata ha orientato la scelta progettuale su una copertura che fosse quanto meno invasiva possibile. Le lastre di vetro sono ammorsate al costone roccioso attraverso piastre in acciaio incastrate nella roccia, da questa si distaccano fino ai bordi costruiti della copertura del museo apparendo incastrate direttamente nella roccia senza elementi di supporto. The space back of the Mercedari Convent and the rock cliff, adapted to museum path, will be covered with a glass structure that gives the impression to directly come straight from the rock. The solution proposed favors both the shape of the rock and the different altimetrically trend of the building. The structure realized with stiffen and laminated glass, reaches a maximum overhang of 4.50 meters and it is made with big tile U-shaped with different dimensions

CRITERI PER LA CONSERVAZIONE DELLE COPERTURE LIGNEE TRADIZIONALI DELLA SICILIA OCCIDENTALE: RECUPERO DI PRATICHE COSTRUTTIVE E MATERIALI TRADIZIONALI LOCALI

The paper presents the result of a researched that aimed to identifying typical wooden span roof systems in the ancient architecture of western Sicily. For this study, seventy construction built with various building techniques have been selected for their peculiarities. The research has paid particular attention to the components and the functional parts of the covering which have also been compared with the information acquired from written historical hand book. This comparison it was aimed at the individuation of the best way to build this covering structures and the possible precautionary measures aimed at preserving the wooden structures from the development of decay phenomena. The work has been developed trough historical investigations, from which have information about the building component were realized to verify trough modern theories and laboratory tests. It’s allows to evaluation the performances given from the wooden elements both under the original conditions that different stadiums of decay

Dynamic request management algorithms for Web-based services in cloud computing

Service providers of Web-based services can take advantage ofmany convenient features of cloud computing infrastructures, but theystill have to implement request management algorithms that are able toface sudden peaks of requests. We consider distributed algorithmsimplemented by front-end servers to dispatch and redirect requests amongapplication servers. Current solutions based on load-blind algorithms, orconsidering just server load and thresholds are inadequate to cope with thedemand patterns reaching modern Internet application servers. In thispaper, we propose and evaluate a request management algorithm, namelyPerformanceGain Prediction, that combines several pieces ofinformation (server load, computational cost of a request, usersession migration and redirection delay) to predict whether theredirection of a request to another server may result in a shorterresponse time. To the best of our knowledge, no other studycombines information about infrastructure status, user requestcharacteristics and redirection overhead for dynamic requestmanagement in cloud computing. Our results showthat the proposed algorithm is able to reduce the responsetime with respect to existing request management algorithmsoperating on the basis of thresholds