7,007 research outputs found
Status and prospects for the LHCb upgrade
High-precision measurements performed by the LHCb collaboration have opened a
new era in charm physics. Several crucial measurements, particularly in
spectroscopy, rare decays and CP violation, can benefit from the increased
statistical power of an upgraded LHCb detector. The upgrade of LHCb detector,
its software infrastructure, and the impact on charm physics are discussed in
detail.Comment: to appear in the proceedings of The 6th International Workshop on
Charm Physics (CHARM 2013
LikeStarter: a Smart-contract based Social DAO for Crowdfunding
Crowdfunding has become a popular form of collective funding, in which small
donations or investments, made by groups of people, support the development of
new projects in exchange of free products or different types of recognition.
Social network sites, on the other hand, promote user cooperation and currently
are at the basis of any individuals cyber-interactions. In this paper, we
present LikeStarter, a blockchain-based decentralized platform that combines
social interactions with crowdfunding mechanisms, allowing any user to raise
funds while becoming popular in the social network. Being built over the
Ethereum blockchain, LikeStarter is structured as a Decentralized Autonomous
Organization (DAO), that fosters crowdfunding without the intervention of any
central authority, and recognizes the active role of donors, enabling them to
support artists or projects, while making profits.Comment: Proceedings of the 2st Workshop on Cryptocurrencies and Blockchains
for Distributed Systems (CryBlock'19). Paris, France, 29 April, 201
Studi sul genere Agaricus. II. A. heterocystis Heinem et Goos., una specie africana naturalizzata in Sardegna ed A. fragilivolvatus, nuova specie della sezione Clarkeinda
Agaricus heterocystis, una espècie d'origen africà que pertany a la secció Arvenses, sembla haver-se natural itzat a Sardenya, on ha estat recol·lectada diverses vegades. Es presenta una descripció d'aquesta espècie feta a partir del material sard. Es descriu A. fragilivolvatus com a espècie nova de la secció Clarkeinda, i es discuteix la seva delimitació respecte dels taxons propers.Agaricus heterocystis, an african species belonging in the section Arvenses, seems to be naturalized in Sardinia where it has often been recorded. A description of the sardinian collections of the species is given. A. fragilivolvatus is described as a new species into the section Clarkeinda and the delimitation from similar entities is discussed
Pozzi sacri: ipotesi ricostruttive
Già dal 1974 mi ero posto il problema della ricostruzione grafica, o restituzione che dir si voglia, dei pozzi sacri (o "templi a pozzo") della Sardegna nuragica; ma solo nel 1980 avevo tradotto graficamente la mia ipotesi in un disegno - che per gran parte qui riconfermo nella sua relativa validità - concernente la struttura generale originaria di questa categoria di monumenti. Tutto ciò riguardava anche le fonti sacre, che, per essere l'acqua
sorgiva più facilmente accessibile rispetto a quella che viene da falda freatica, e perciò necessitando - quand'anche essa ci sia - di una scala molto breve, risultano essere, per dir così, dei pozzi sacri in miniatura.
Nella mia ricostruzione grafica, sia passata che presente, del pozzo sacro di Santa Vittoria di Serri-NU mi sono
limitato agli elementi principali dell'architettura, trascurando persino, volutamente, sia il recinto o temenos ellittico che racchiude l'edificio - data la sua modesta rilevanza architettonica e perché
deve trattarsi di un'aggiunta successiva, piuttosto recente - sia il problema della sistemazione originaria di altri elementi non direttamente riferibili all'edificio: quali i betili-torre, o modellini in pietra di nuraghi, e i bronzetti; e infine le due statue di toro in calcare
(conservate in due distinti frammenti). Comunque questi due tori potevano stare, uno per lato davanti alle due ante, sulla fronte del pozzo, all'incirca come i leoni alati assiri del palazzo di Nimrud o quelli stilofori delle chiese romaniche
Studi sul genere Agaricus. II. A. heterocystis Heinem et Goos., una specie africana naturalizzata in Sardegna ed A. fragilivolvatus, nuova specie della sezione Clarkeinda
Agaricus heterocystis, una espècie d'origen africà que pertany a la secció Arvenses, sembla haver-se natural itzat a Sardenya, on ha estat recol·lectada diverses vegades. Es presenta una descripció d'aquesta espècie feta a partir del material sard. Es descriu A. fragilivolvatus com a espècie nova de la secció Clarkeinda, i es discuteix la seva delimitació respecte dels taxons propers.Agaricus heterocystis, an african species belonging in the section Arvenses, seems to be naturalized in Sardinia where it has often been recorded. A description of the sardinian collections of the species is given. A. fragilivolvatus is described as a new species into the section Clarkeinda and the delimitation from similar entities is discussed
Il Sostegno italiano alla causa nazionale egiziana nel XIX secolo
Le relazioni tra l’Egitto e l’Italia affondano le radici nell’antichità romana e ancora in epoche più remote, se si accetta l’identificazione dei nomi di alcuni dei “Popoli del Mare”, che le fonti dell’Egitto faraonico riportano,
con gli abitanti presenti in certe regioni italiane prima dell’emergere di Roma: Teresh - Etruschi in Toscana ed Etruria, Sheklesh - Siculi in Sicilia e Sherden/Shardana - Sardi in Sardegna. I rapporti tra queste due sponde del
Mediterraneo vengono consolidate in epoca medioevale quando le città marinare italiane Venezia, Genova, Pisa e Amalfi fondano i loro empori commerciali d’Oriente e l’Egitto diviene uno snodo essenziale delle merci e
dei prodotti provenienti dall’Oriente e dall’India, dall’Arabia e dall’Africa Orientale, rimanendo un punto di forza dei traffici commerciali per la Repubblica di Venezia e per la Toscana fino a verso la metà del 1700.
Proiettato al centro delle relazioni internazionali dalla spedizione di Napoleone Bonaparte nel 1798, l’Egitto attira l’immediato interesse delle potenze europee ed in particolare della Gran Bretagna e della Francia, che
agli inizi del XIX puntano a spartirsi la gran parte dei territori dell’Asia e dell’Africa, continuando quella linea espansiva dell’Europa che nei secoli precedenti aveva portato alla colonizzazione delle Americhe. Dopo il ritiro
dei Francesi dall’Egitto (1801), obbligati ad abbandonare il Paese dai loroantagonisti britannici e dall’azione dell’esercito turco ottomano, la Porta nomina il comandante albanese Muḥammad ‘Alī, nel 1805, Pascià d’Egitto.
L’epoca di Muḥammad ‘Alī e la sua opera di riforme e di rinnovamento viene considerata dalle correnti storiografiche egiziane nazionaliste, il principio della storia moderna dell’Egitto. La modernizzazione che il nuovo
sovrano inizia, pur nell’ambito della sovranità formale dell’Impero ottomano al quale l’Egitto rimane legato, tocca i settori più importanti dell’economia e della società egiziana. Lo stato diviene proprietario delle
terre sottratte al controllo degli appaltatori (Multazimūn), viene stabilito un sistema di monopolio, si iniziano a costruire industrie finalizzate alla produzione dell’armamento dell’esercito, riorganizzato secondo modelli
europei, si pongono le basi per una industrializzazione dell’agricoltura, si scavano canali, si progetta una rete viaria nazionale, si gettano le fondamenta di un’istruzione laica di tipo europeo, si inviano e si ricevono
missioni in/e dall’Europa per studiare, conoscere e addestrarsi militarmente, secondo le tecniche più moderne.
Con i successori di Muḥammad ‘Alī, che governa dal 1805 al 1848, ‘Abbās I (1848-54), Sa‘īd (1854-63) e Ismā‘īl (1863-79) l’opera di modernizzazione verrà continuata e avrà nell’approvazione del progetto del taglio dell’Istmo di Suez e nei forti investimenti in agricoltura i simboli più
visibili. Saranno proprio i forti debiti contratti dalla Casa regnante per la realizzazione del Canale di Suez, inaugurato nel 1869, e il crollo dei prezzi
in agricoltura, trascinati al ribasso dal tracollo del cotone egiziano (1866), ad alimentare una grave crisi economica che metterà il Paese alla mercé dei
creditori europei. Questa epoca, fatta coincidere con l’arrivo al potere di Muḥammad ‘Alī, viene chiamata Nahḍa o ‘Risorgimento’ arabo e produce la nascita di una coscienza nazionale egiziana che avrà nella Thawra ‘urābiyya
(la ‘Rivoluzione di Aḥmad ‘Urābī 8 ) degli anni 1879-82 il primo dei momenti culminanti in cui si esprimerà al massimo grado. L’arco di tempo e gli avvenimenti compresi tra l’avvento al potere di Muḥammad ‘Alī e la rivolta
di Aḥmad ‘Urābī saranno i limiti in cui cercheremo di illustrare la posizione assunta dagli Italiani rispetto all’Egitto, basandoci prevalentemente sui documenti dell’Archivio Storico del Ministero degli Affari Esteri di Roma
Ecologia e tassonomia del genere Rhodocybe R. Maire (Basidiomycetes, Entolomataceae) in Sardegna
The species of the genus Rhodocybe occurring in Sardinia are keyed-in, described and taxonomically discussed. At the time being 16 entities are known to occurr in the Isle
Ecologia e tassonomia del genere Rhodocybe R. Maire (Basidiomycetes, Entolomataceae) in Sardegna
The species of the genus Rhodocybe occurring in Sardinia are keyed-in, described and taxonomically discussed. At the time being 16 entities are known to occurr in the Isle
Mitochondrial DNA lineages of Italian Giara and Sarcidano horses
Giara and Sarcidano are 2 of the 15 extant native Italian horse breeds with limited dispersal capability that originated from a larger number of individuals. The 2 breeds live in two distinct isolated locations on the island of Sardinia. To determine the genetic structure and evolutionary history of these 2 Sardinian breeds, the first hypervariable segment of the mitochondrial DNA (mtDNA) was sequenced and analyzed in 40 Giara and Sarcidano horses and compared with publicly available mtDNA data from 43 Old World breeds. Four different analyses, including genetic distance, analysis of molecular variance, haplotype sharing, and clustering methods, were used to study the genetic relationships between the Sardinian and other horse breeds. The analyses yielded similar results, and the FST values indicated that a high percentage of the total genetic variation was explained by between-breed differences. Consistent with their distinct phenotypes and geographic isolation, the two Sardinian breeds were shown to consist of 2 distinct gene pools that had no gene flow between them. Giara horses were clearly separated from the other breeds examined and showed traces of ancient separation from horses of other breeds that share the same mitochondrial lineage. On the other hand, the data from the Sarcidano horses fit well with variation among breeds from the Iberian Peninsula and North-West Europe: genetic relationships among Sarcidano and the other breeds are consistent with the documented history of this breed
Sobre algunas especies interesantes del género Amanita secció Vaginatae en Andalucía (España)
Se aportan datos macro y microscópicos así como taxonómicos de algunas especies rares o críticas del género Amanita sect. Vaginatae recogidas en algunas localidades de Andalucía y del sur de Italia:
Amanita lividopallescens, Amanita mairei, Amanita separata y Amanita sinuilans.Description and taxonomic notes on some rare or critical species of Amanita sect. Vaginatae collected from localities in southem Spain and southem Italy: A. lividopallescens, A. mairei, separatza and A. simulans
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