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    Ruolo della Tac con perfusione nel predire la risposta tumorale alla radioterapia nei pazienti affetti da neoplasie testa-collo

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    RIASSUNTO ANALITICO Obiettivo dello studio L’obiettivo primario del nostro studio è stato quello di analizzare in maniera prospettica le variazioni dei valori dei parametri perfusionali tumorali tra il pre e post-trattamento nei pazienti affetti da HNC localmente avanzato sottoposti a radiochemioterapia concomitante esclusiva con intento curativo e di correlarle con la risposta PET/CT post-trattamento. Materiali e metodi Questo studio è stato realizzato grazie alla collaborazione della U.O. di Radioterapia Oncologica Universitaria con le U.O. di Radiodiagnostica Universitaria e Medicina Nucleare Universitaria. Lo studio ha previsto l’arruolamento in maniera prospettica di pazienti con neoplasia in stadio intermedio o localmente avanzato del distretto cervico-cefalico (Stadio II-IV) candidati a trattamento di radioterapia (RT), radiochemioterapia (RTCT) o radioterapia + Cetuximab con intento curativo. Tutti i pazienti arruolati nello studio sono stati sottoposti a stadiazione pre-trattamento mediante una panendoscopia del distretto ORL con biopsia, TC con m.d.c. del distretto ORL e FDG-PET/CT total body. In corso di TC diagnostica-stadiativa è stato effettuato anche lo studio basale della perfusione tumorale limitatamente alla lesione primitiva. Il follow-up ha previsto invece una valutazione precoce della risposta a 3 settimane mediante TC perfusionale e successivamente a 3 mesi dal termine del trattamento mediante TC perfusionale e FDG-PET/CT. Successivamente il follow-up del paziente ha proseguito in maniera routinaria secondo il protocollo del centro (visite ORL a cadenza mensile o trimestrale e TC del distretto testa-collo semestrali per i primi due anni dopodichè visite ORL semestrali e TC annuale). La risposta metabolica PET/CT è stata definita in base ai criteri PERCIST (Positron Emission Respons Criteria in Solid Tumors). La prima valutazione eseguita è stata correlare la variazione dei parametri TC perfusionali (BV, BF, MTT, PS) a tre settimane e a tre mesi dal termine del trattamento radioterapico rispetto al baseline. Successivamente tutte le variabili risultate significative all’analisi di correlazione sono state inserite in un modello lineare generalizzato per determinare il contributo di ogni singolo fattore prognostico al punteggio assegnato alla PET/CT. Risultati Dal Luglio 2012 al Luglio 2014 sono stati arruolati presso il nostro centro 25 pazienti affetti da neoplasia non operata del distretto testa-collo, candidati a trattamento radioterapico esclusivo ad intento radicale, associato o meno a chemioterapia o Cetuximab concomitante. La variazione dei singoli parametri perfusionali tra il baseline ed il post-trattamento è risultata statisticamente significativa per tutti i parametri sia a 3 settimane che a 3 mesi ad eccezione dell’MTT a 3 settimane (p=0,241). Per le successive analisi è stato attribuito un punteggio alla risposta PET/TC (0= risposta completa, 1=risposta parziale, 2=stabilità o progressione di malattia). L’analisi univariata ha mostrato una correlazione significativa tra la variazione di tutti i parametri perfusionali e la risposta PET/CT, tranne che per l’ MTT (p=0,676). Nella successiva analisi multivariata, che è stata eseguita tenendo conto delle sole variabili significative all’univariata, la significatività statistica è stata mantenuta per il solo parametro PS (p=0,037) mentre è stata persa per gli altri due. Per valutare se il valore assoluto dei parametri perfusionali misurato in condizioni basali potesse essere predittivo di risposta PET/CT a tre mesi dal termine del trattamento è stato attribuito alla PET/CT un punteggio dicotomico (0=risposta completa, 1= risposta parziale, stabilità e progressione di malattia). L’analisi ha mostrato una correlazione ai limiti della significatività statistica per il BV e il PS (rispettivamente p= 0.078 e p=0.084), ovvero i pazienti che hanno un elevato valore di questi parametri sembrano avere una maggior probabilità di andare incontro ad una risposta metabolica completa valutata mediante PET/CT. Conclusioni La CTP è una metodica relativamente recente e non ancora validata nell’utilizzo nella pratica clinica quotidiana. I risultati della nostra esperienza preliminare confermano in buona parte quelli già riportati dalle altre esperienze facendo emergere però, in maniera ancora più evidente, il ruolo del parametro PS come possibile fattore predittivo di risposta tumorale. Data l’esiguità campionaria ma soprattutto il breve follow-up della nostra casistica, è stato possibile solo confrontare i risultati della CTP con quelli della PET/CT. Riteniamo invece che un follow-up più lungo ed una maggior numerosità campionaria saranno utili in futuro per capire se il decremento di uno o più parametri perfusionali sia predittivo di un miglior outcome oncologico in termini di recidiva locoregionale e sopravvivenza

    Studio sull’iconografia di Aiace Telamonio con metodi di analisi esplorative dei dati

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    This work focuses on the images representing the myth of Ajax, son of Telamon, as represented in a corpus of finds from Greece and pre-Roman Italy. The iconography of the classical myth is studied together with other characters, such as kind of object, production, painting technique, place of finding, age. The age was fixed in intervals of 50 years, because of the wide chronological range and the uncertainty of the age of some finds. The data table crossing the finds with the characters was first submitted to Multiple Correspondence Analysis, where a strong relation was revealed. This suggested that an attempt should be made to estimate the age on the basis of the other characters. Qualitative Discriminant Analysis, applied to the objects with certain age, gave good classification functions that were used to estimate the age of the finds with uncertain age. In conclusion, the examination of the graphs shows how different meanings and functions of a Greek myth are illustrated throughout Classical Antiquity

    "E lá vem o bebê": uma proposta de pré-natal psicossocial na saúde pública

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    Anais do 35º Seminário de Extensão Universitária da Região Sul - Área temática: SaúdeA gestação é um período que requer atenção especial, pois promove alterações e repercussões na saúde física e psicológica da mulher e da família. Neste momento ocorre, também, a preparação para a parentalidade, a redefinição da conjugalidade e da nova configuração familiar. Na rede pública de atenção básica, a gravidez é, geralmente, amparada em questões biomédicas, sendo escassas as intervenções que abordem as mudanças psicossociais das usuárias. Nesse sentido, o presente projeto propõe a realização de uma intervenção psicossocial com gestantes e familiares no contexto do pré-natal no SUS, propondo trocas de experiências e uma discussão ampliada sobre aspectos emocionais, familiares, sociais e culturais do ciclo gravídico-puerperal. A intervenção está organizada em oito oficinas de uma hora e meia cada, de frequência semanal, com gestantes e familiares de Unidades de Saúde do distrito docente assistencial da Universidade Federal de Ciências da Saúde de Porto Alegre (UFCSPA). Contando com temáticas pré-estabelecidas, as oficinas têm base em relatos de casos, discussões e dinâmicas de grupo, buscando refletir sobre questões de saúde vinculadas a esse período de vida. Como resultado, estima-se uma melhor vivência desse período por meio da troca de experiências, bem como contribuir com a qualificação do pré-natal e da atenção à saúde da mulher, visando a consolidação de uma metodologia biopsicossocial de ação com gestantes no SUS. De forma direta, a intervenção pretende ser promotora de saúde; de forma indireta, servir de parâmetro a outros profissionais da saúde. Ao final do projeto, uma cartilha para multiplicação da intervenção também será produzid

    Millisecond minority carrier lifetimes in n-type multicrystalline silicon

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    Exceptionally high minority carrier lifetimes have been measured in n-type multicrystalline silicon (mc-Si) grown by directional solidification and subjected to phosphorus gettering. The highest effective lifetimes, up to 1.6 ms averaged over several grains and 2.8 ms within some of them, were measured for relatively lowly doped, 2–3 Ωcm, wafers. The lifetime was found to decrease for lower resistivities, still reaching 500 μs for 0.9 Ωcm and 100 μs for 0.36 Ωcm. Several important findings are reported here: (i) achievement of carrier lifetimes in the millisecond range for mc-Si, (ii) effectiveness of phosphorus gettering in n-type mc-Si, and (iii) demonstration of good stability under illumination for n-type mc-Si.This work has been partially supported by the Australian Research Council

    ANÁLISE SOBRE QUESTÕES DE GÊNERO NO CURSO DE MESTRADO PROFISSIONAL DE FÍSICA E MATEMÁTICA

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    International audienceIn this paper, we present an analysis on gender issues a Professional master's degree course in physics and mathematics, an institution of higher education, located within the State of Rio Grande do Sul - RS, Brazil. The study was conducted from the empirical data collected in the period from 2004 to 2014, which were obtained in the archives of the clerk of the course. In this context, identified 114 academics seniors of their master's degree. The theoretical framework presented seeks dialogue with some authors, which promote reflections related to thematic and punctuate possible cultural influences from different eras in social, cultural and educational relations. The survey results demonstrate the significant presence of female gender in educational and scientific careers, demonstrating the interest of this group with the appointment of vocational training, which seek to exercise their functions with educational quality. With this in mind, we present a paradigmatic resilience of the female gender, demystifying the hegemony of the masculine gender in the exact sciences.Neste trabalho, apresentamos uma análise sobre questões de gênero de um curso de Mestrado Profissional de Física e Matemática, de uma Instituição de Ensino Superior, localizada no interior do estado do Rio Grande do Sul – RS, Brasil. O estudo foi realizado a partir dos dados empíricos coletados no período de 2004 a 2014, os quais foram obtidos nos arquivos da secretaria do curso. Neste contexto, identificou-se 114 acadêmicos concluintes do respectivo curso de mestrado. O quadro teórico apresentado busca dialogar com alguns autores, os quais promovem reflexões relacionadas à temática e pontuam possíveis influências culturais de diferentes épocas nas relações sociais, culturais e educacionais. Os resultados da pesquisa evidenciam a presença significativa do gênero feminino nas carreiras educativas e científicas, demonstrando o interesse deste grupo com o compromisso da formação profissional, as quais buscam exercer suas funções educativas com qualidade. Nesta perspectiva, apresentamos uma superação paradigmática do gênero feminino, desmistificando a hegemonia do gênero masculino nas ciências exatas

    Evaluating the effect of pupil dilation on spectral-domain optical coherence tomography measurements and their quality score

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    BACKGROUND: Spectral-domain optical coherence tomography (SD-OCT) provides fast scan speed and high scan resolution improving its diagnostic accuracy. The purpose of this study was to evaluate if SD-OCT measurements and their quality score are influenced by pupil dilation. METHODS: Retinal nerve fiber layer thickness (RNFL), ganglion cell complex (GCC) and optic nerve head (ONH) were measured in one eye of 57 glaucoma patients and 36 healthy subjects using spectral domain optical coherence tomography (SD-OCT) before and after pupil dilation. Comparisons were made between measurements and their quality score pre- and post dilation (Signal Strength Index, SSI). Overall RNFL, average GCC and ONH rim volume were considered in the analysis. RESULTS: No statistically significant differences were found between pre- and post-dilation measurements in both groups (glaucoma: RNFL 80 ± 15 μm vs 80 ± 16 μm, p = 0.87; GCC 81.35 ± 13.4 μm vs 81.10 ± 13.14 μm, p = 0.92; ONH 0.05 ± 0.11 mm(3) vs 0.04 ± 0.07 mm(3), p = 0.74; controls RNFL 99 ± 12 μm vs 98 ± 14 μm, p = 0.70; GCC 92.12 ± 6.7 μm vs 91.54 ± 7.05 μm, p = 0.72; ONH 0.11 ± 0.1 mm(3) vs 0.04 ± 0.07 mm(3), p = 0.36) nor between pre- and post-dilation quality score (glaucoma SSI RNFL 54.3 ± 10.3 vs 51.7 ± 18.1, p = 0.12; SSI GCC 58 ± 9.5 vs 57 ± 8.09, p = 0.55; SSI ONH 48.5 ± 7.6 vs 46.6 ± 7.2, p = 0.16; controls SSI RNFL 57 ± 10.3 vs 54 ± 9.31, p = 0.2; SSI GCC 60.9 ± 8.1 vs 58.8 ± 7.3, p = 0.3; SSI ONH 51.5 ± 8.9 vs 50.4 ± 8.3, p = 0.59). CONCLUSION: Pupil dilation doesn’t affect SD-OCT measurements and their quality score

    Efeito da irrigação sobre a taxa de lotação em pastagens de capim-tânzania utilizadas para produção de leite em São Carlos, SP.

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    bitstream/CPPSE/17514/1/ComuTecnico80.pd

    Comparação da taxa de lotação em piquetes de Panicum maximum cv. Tazania irrigado e sequeiro com suplementação.

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    O presente trabalho teve como objetivo comparar a taxa de lotação em pastagem de Panicum maximum " cv. Tanzânia, irrigada e em sequeiro, de acordo com o consumo de forragem de vacas em lactação, da raça holandesa preta e branca, suplementadas com concentrado de acordo com suas produções, predicto pelo programa de Cornell 3.0

    Exercise intolerance at high altitude (5050 m): critical power and W'

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    The relationship between work rate (WR) and its tolerable duration (t(LIM)) has not been investigated at high altitude (HA). At HA (5050 m) and at sea level (SL), six subjects therefore performed symptom-limited cycle-ergometry: an incremental test (IET) and three constant-WR tests (% of IET WR(max), HA and SL respectively: WR(1) 70±8%, 74±7%; WR(2) 86±14%, 88±10%; WR(3) 105±13%, 104±9%). The power asymptote (CP) and curvature constant (W') of the hyperbolic WR-t(LIM) relationship were reduced at HA compared to SL (CP: 81±21 vs. 123±38 W; W': 7.2±2.9 vs. 13.1±4.3 kJ). HA breathing reserve (estimated maximum voluntary ventilation minus end-exercise ventilation) was also compromised (WR(1): 25±25 vs. 50±18 l min(-1); WR(2): 4±23 vs. 38±23 l min(-1); WR(3): -3±18 vs. 32±24 l min(-1)) with near-maximal dyspnea levels (Borg) (WR(1): 7.2±1.2 vs. 4.8±1.3; WR(2): 8.8±0.8 vs. 5.3±1.2; WR(3): 9.3±1.0 vs. 5.3±1.5). The CP reduction is consistent with a reduced O(2) availability; that of W' with reduced muscle-venous O(2) storage, exacerbated by ventilatory limitation and dyspnea. Copyright © 2011 Elsevier B.V. All rights reserved
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