Magnetic circular dichroism spectra from resonant and damped coupled cluster response theory

A computational expression for the Faraday A term of magnetic circular dichroism (MCD) is derived within coupled cluster response theory and alternative computational expressions for the B term are discussed. Moreover, an approach to compute the (temperature-independent) MCD ellipticity in the context of coupled cluster damped response is presented, and its equivalence with the stick-spectrum approach in the limit of infinite lifetimes is demonstrated. The damped response approach has advantages for molecular systems or spectral ranges with a high density of states. Illustrative results are reported at the coupled cluster singles and doubles level and compared to time-dependent density functional theory results.Comment: Submitted to J. Chem. Phys. on May 10, 202

Giorgio Caproni. La lingua, la morte di Paolo Zublena

Recensiamo il volume di Paolo Zublena, Giorgio Caproni. La lingua, la morte. Milano: Edizione del Verri, 2013

Geneaologia di una forma di genere : Pianissimo di Sbarbaro come diario poetico

Il saggio propone, nella prima parte, una sintetica definizione preliminare del diario poetico come paradigma di genere della moderna letterariet\ue0 in versi. La tesi \ue8 che la lunga e ricca storia delle trasformazioni del genere lirico nell\u2019ultimo secolo si possa inquadrare all\u2019insegna di un processo di diarizzazione della forma-canzoniere, che determina una riattualizzazione complessiva dei dispositivi retorico/rappresentativi essenziali del libro lirico (enunciazione intercalata e intermittenza soggettiva), tanto nell\u2019orizzonte testuale quanto in quello macrotestuale. Nella seconda parte il ragionamento stringe sull\u2019analisi di Pianissimo di Camillo Sbarbaro come esempio paradigmatico di inventivo impiego del modulo diaristico in funzione non tanto dell\u2019espressione liricamente immediata della vicenda di una soggettivit\ue0, ma semmai della sceneggiatura quasi-drammatica di un regime di nervosa alternanza e pendolarit\ue0 sclerotica fra una pluralit\ue0 incomponibile (e irriducibile) di proprie/improprie manifestazioni attimali, irrelate e contraddittorie.The first part of the essay offers a brief preliminary definition of the poetic diary as a paradigmatic genre of modern poetry. The long and rich history of lyric genre in the last century can be seen as originating from a process that has brought it closer to the form of the diary. This process implies an overall re-actualization of the rhetorical and representational devices of lyrical book (intercalated enunciation and subjective intermittence), both in textual as in macrotextual dimensions. In the second part the essay takes in analysis Camillo Sbarbaro\u2019s Pianissimo as a paradigmatic example of inventive employ of the diary model. Rather than delivering the immediate lyrical expression of a subjective experience, Sbarbaro dramatizes a condition of nervous wavering and sclerotic fluctuation between an uncomposed and irreducible myriad of momentary self emergences, unrelated and contradictory

Al ritmo dell’occhio. Iconotesti poetici nel secondo Novecento

The paper introduces the proceedings of the fourth edition of the seminar “Apice’s Poets”, In the Eye’s Rhythm. Poetic Iconotexts in the Second Half of the Twentieth Century, held at the University on Milan on October 25th, 2021.  L’articolo introduce gli atti della quarta edizione del Seminario “I poeti di Apice”, Al ritmo dell’occhio. Iconotesti poetici nel secondo Novecento, svoltasi presso l’Università degli studi di Milano il 25 ottobre 2021

Formato antologia e formato libro : sui modi di presentazione della poesia nel Novecento

Il saggio si propone di discutere il ruolo dell\u2019antologia poetica nel Novecento mettendolo in rapporto con quello assolto, nel medesimo contesto, dal libro di poesia. Si tratta di due dispositivi chiave di trasmissione e fruizione del poetico (di formati, prima che di forme) da sempre attivi nella Tradizione, ma che proprio con l\u2019ingresso in una fase di modernit\ue0 avanzata vanno incontro ad un destino di profonda ridefinizione funzionale, nel quadro di quella che assume i contorni di una trasformazione sistemica dei modi di presenza della poesia nel nuovo sistema letterario novecentesco. Quella che si attiva fra questi due formati \ue8 una complessa dialettica di interdipendenza e tensione, serrata coimplicazione funzionale e latente opposizione ideale: sullo sfondo della quale prendono tanto maggior spicco gli interrogativi sulle funzioni, sugli usi, sugli effetti delle tante e tanto diverse forme di antologia poetica (oltre che di libro di poesia) praticate nella nostra modernit\ue0 novecentesca e duemillesca

MCD and MCPL characterization of luminescent Si(IV) and P(V) tritolylcorroles: the role of coordination number

Two triarylcorrole complexes, (hydroxy)[5,10,15-tritolylcorrolato]silicon-(TTC)Si(OH) and (dihydroxy)[5,10,15-tritolylcorrolato]phosphorous-(TTC)P(OH)2, have been investigated by magnetic circular dichroism (MCD) and magnetic circularly polarized luminescence (MCPL). The spectroscopic investigations have been combined with explicit calculation of MCD response through time-dependent density functional theory (TD-DFT) formalism. This has allowed us to better define the role of molecular orbitals in the transitions associated with the Soret and Q bands. Besides and more importantly, MCD has made it possible to follow the titration process of (TTC)Si(OH) in dimethyl sulfoxide (DMSO) solution with NaF and of (TTC)P(OH)2 in dichloromethane solution with alcohols in a complementary and, we dare say, more sensitive way with respect to absorption and fluorescence data. Finally, the MCPL spectra and the ancillary TD-DFT calculations have allowed us to characterize the excited state of (TTC)Si(OH). © 2021 The Authors. Published by American Chemical Society