3,039 research outputs found

    Some results on the Brownian meander with drift

    Full text link
    In this paper we study the drifted Brownian meander, that is a Brownian motion starting from u u and subject to the condition that min0ztB(z)>v \min_{ 0\leq z \leq t} B(z)> v with u>v u > v . The limiting process for uv u \downarrow v is analyzed and the sufficient conditions for its construction are given. We also study the distribution of the maximum of the meander with drift and the related first-passage times. The representation of the meander endowed with a drift is provided and extends the well-known result of the driftless case. The last part concerns the drifted excursion process the distribution of which coincides with the driftless case

    Transanal minimally invasive surgery for rectal lesions

    Get PDF
    Background and Objectives: Transanal minimally invasive surgery (TAMIS) has emerged as an alternative to transanal endoscopic microsurgery (TEM). The authors report their experience with TAMIS for the treatment of mid and high rectal tumors. Methods: From November 2011 through May 2016, 31 patients (21 females, 68%), with a median age of 65 years who underwent single-port TAMIS were prospectively enrolled. Mean distance from the anal verge of the rectal tumors was 9.5 cm. Seventeen patients presented with T1 cancer, 10 with large adenoma, 2 with gastrointestinal stromal tumor (GIST) and 2 with carcinoid tumor. Data concerning demographics, operative procedure and pathologic results were analyzed. Results: TAMIS was successfully completed in all cases. In 4 (13%) TAMIS was converted to standard Park’s transanal technique. Median postoperative stay was 3 days. The overall complication rate was 9.6%, including 1 urinary tract infection, 1 subcutaneous emphysema, and 1 hemorrhoidal thrombosis. TAMIS allowed an R0 resection in 96.8% of cases (30/31 cases) and a single case of local recurrence after a large adenoma resection was encountered. Conclusion: TAMIS is a safe technique, with a short learning curve for laparoscopic surgeons already proficient in single-port procedures, and provides effective oncological outcomes compared to other techniques

    Comportamento predatorio ed influenza delle condizioni meteorologiche sulle strategie di attacco del grande squalo bianco, Carcharodon carcharias.

    Get PDF
    Comportamento predatorio ed influenza delle condizioni meteorologiche sulle strategie di attacco del grande squalo bianco, Carcharodon carcharias. Il Grande Squalo Bianco, Carcharodon carcharias L. (famiglia Lamnidae, classe Condroitti) è all’apice della catena trofica e quindi riveste un ruolo ecologicamente importante essendo una “key species” e un “top predator”. E’ una specie di squalo ampiamente distribuita, ma altamente vulnerabile. Ciò è dovuto soprattutto al tardo raggiungimento della maturità sessuale ed al lungo periodo di gestazione che danno una bassa resilienza con tempo minimo di raddoppiamento della popolazione pari a più di 14 anni (Froese e Pauly, 2011), oltre naturalmente ai danni causati dalle alterazioni ambientali a causa delle attività antropiche. Esistono al mondo zone dove questa specie è relativamente abbondante e possono essere chiamate “Hot Spots”, di solito aree ricche di nutrienti o dove c’è una buona possibilità di cacciare (A. Martin, 2003). La presente tesi si inserisce nell’ambito dell’attività di ricerca portata avanti dall’Unità di Studio e Ricerca Squali bianchi dell’Aquarium Mondo Marino – Centro Studi Squali di Massa Marittima, che si focalizza sui differenti comportamenti predatori degli squali bianchi della Riserva Naturale di Dyer Island, a 7.5 km da Gansbaai (34°40’ S; 19° 25’ N) e a 200 Km da Cape Town. Le osservazioni si sono concentrate sui differenti moduli predatori di superficie osservati intorno a Dyer Island (Micarelli et al 2006), che si manifestano in presenza di due tipi di prede passive (Micarelli et al 2007) ed è stata valutata l’influenza delle condizioni ambientali su di questi. In particolare, sono stati analizzati i seguenti aspetti: • Variabilità dei comportamenti esibiti e differenze tra gli individui dei due sessi e in individui maturi e immaturi. • Valutazione dell’influenza delle condizioni meteorologiche (copertura del cielo misurata in okta) sulle strategie d’attacco esibite e sulla scelta della preda. Il presente lavoro inoltre ha anche l’obiettivo di raccogliere informazioni sulle caratteristiche biologiche della popolazione di squalo bianco di Dyer Island, indagando soprattutto su sesso e maturità sessuale. I dati raccolti nel 2012 sono stati ampliati con quelli delle precedenti spedizioni, a partire dal 2008 fino al 2011. I risultati della ricerca saranno confrontati con quelli a partire dal 2001 fino al 2007, presenti in precedenti pubblicazioni scientifiche (Sperone et al, 2010 e Sperone et al, 2012). Quest’indagine comparativa servirà a evidenziare, se presenti, cambiamenti nei comportamenti etologici e predatori nell’arco di un decennio di ricerca scientifica. Fine ultimo della ricerca è la conoscenza della biologia e etologia del Grande Squalo Bianco e la sua conservazione, visto che l’attività antropica sta mettendo a rischio la sopravvivenza di questo affascinante e misterioso “apex predator”

    Discrete Charge Dielectric Model of Electrostatic Energy

    Full text link
    Studies on nanoscale materials merit careful development of an electrostatics model concerning discrete point charges within dielectrics. The discrete charge dielectric model treats three unique interaction types derived from an external source: Coulomb repulsion among point charges, direct polarization between point charges and their associated surface charge elements, and indirect polarization between point charges and surface charge elements formed by other point charges. The model yields the potential energy, U(N), stored in a general NN point charge system differing from conventional integral formulations, 1/2EDdV1/2\int{\bm E}\cdot{\bm D}dV and 1/2ρΦdV1/2\int\rho\Phi dV, in a manner significant to the treatment of few electron systems.Comment: 1 figure, 2 parts, ep
    corecore