12 research outputs found
Indagini Archeobotaniche.
Le analisi palinologiche e xilologiche hanno peremesso di ottenere una chiara immagine del paesaggio vegetale in cui era inserito l'insediamento di Scoppieto(TernI9 durante il I-II sec.d.C.
Si tratta nel complesso di un ambiente boschivo collinare, costituito in prevalenza da pino d'aleppo.
Nell'area \ue8 inoltre testimoniata la presenza dell'uomo: cenni di piante coltivate (cereali e olivi), di Indicatori Antropici Spontanei (ortica e piantaggine) e di microcarboni legati alla presenza di una fornace
Covalent and non covalent complexes between aromatic carbocyclic and heterocyclic nucleophilic and electrophilic reagents
Both electrophilic and nucleophilic aromatic substitution reactions proceed through a multistep pathway.
The observation of separate steps and the characterization of non-covalent and covalent complexes is strongly dependent on the nature of starting materials, belonging to both, heterocyclic and carbocyclic aromatic series, and on the experimental conditions with particular attention to solvent. For reactions carried out between superelectrophilic and supernucleophilic reagents, a new class of  complexes, contemporaneously Wheland and Meisenheimer complexes, has been isolated and characterize
I manufatti lignei e i reperti carpologici del pozzo Casini
Nel presente contributo sono riportati i risultati ottenuti dallo studio di tutti i materiali lignei e carpologici attualmente esposti al Museo archeologico "A.Crespellani" di Bazzano.
Tali reperti forniscono interessanti informazioni relative alla vegetazione arboreo/arbustiva e alle attività agricole e concorrono a ricostruire quali piante arboree ed arbustive crescevano allo stato spontaneo o come coltivate nel territorio e nell'epoca storica.
I reperti delineano un paesaggio antropizzato con presenza di piante coltivate accompagnate da specie spontanee tipiche del querceto
Sette anni di lavoro educativo,formativo ed informativo a Bologna, tra medici, palinologi, scuole-universit\ue0 ed amministratori.
Il presente lavoro illustra il modello organizzativo messo a punto da medici, universitari e insegnanti delle scuole finalizzato all'educazione sulle allergie nelle scuole.
Tale modello comprende i seguenti punti :
- contatto dello staff organizzativo con i dirigenti scolastici
- incontro tra lo staff e gli insegnanti aderenti all'iniziativa
- preperazione preventiva sul tema da parte degli insegnanti
- intervento diretto dello staff nelle classi
- preparazione da parte degli studenti di elebaorati vari
- giornata conclusiva con conferenza stampa nel Comune di Bologna e premiazione dei migliori elaborati
Reperti xilologici di alberi e arbusti con potenzialit\ue0 nell'alimentazione umana (Periodo medievale, Emilia-Romagna)
Vengono presi in esame studi editi ed inediti riguardanti siti sia naturali che archeologici dell'Emilia Romagna di et\ue0 medievale in cui sono stati rinvenuti reperti xilologici di piante con potenzialit\ue0 nell'alimentazione umana. I siti che hanno restituito reperti con potenzialit\ue0 alimentare sono complessivamente 16 e sono stati identificati 481 reperti xilologici riferibili a piante il cui potenziale interesse per l'alimentazione umana \ue8 dovuto al fatto che producono frutti o semi eduli
Il contesto vegetazionale/ambientale emerso dalle indagini palinologiche
Le analisi palinologiche hanno consentito di ricostruire il paesaggio vegetale a Ferrara nel medioevo.
Il contesto risulta antropizzato come documentato da reperti di piante coltivate/coltivabili, con lembi di vegetazione naturale sia arborea che arbustiva
Un tessuto di et\ue0 ellenistica dal Dioskourion di Cirene
Il ritrovamento di un frammento di tessuto antico, durante un saggio di scavo sul lato Sud dell\u2019altare monumentale nel Santuario dei Dioscuri, situato nel Quartiere dell\u2019Agor\ue0, deve considerarsi un fatto del tutto eccezionale, trattandosi dell\u2019unico reperto archeologico di questo tipo mai recuperato prima d\u2019ora nell\u2019area archeologica di Cirene
Legni utilizzati per la costruzione di manufatti da cucina(reperti archeoxilologici,Emilia-Romagna,Epoca Romana ed Et\ue0 Medievale)
Il presente lavoro prende in esame i manufatti ligeni rinvenuti negli scavi archeologici dell'Emilia-Romagna dell'epoca romana e del medioevo. Complessivamente sono stati rinvenuti 105 manufatti rappresentati da 13 diverse tipologie di oggetti da utilizzare per la tavola come piatti, ciotole, cucchiai, bicchiere, vassoio e in cucina come coperchi, taglieri, palette, mestolo, tappi, manici, botti/botticelle e cesti. Gli oggetti sono stati costruiti con le seguenti essenze: Populus, Salix, Acer, Alnus, Buxus, Cornus, Cupressus, Crataegus, Euonymus, Fagus, Fraxinus, Juglans, Pinus, Quercus, Taxus, Tilia, Ulmus e Vitis.
La scelta del tipo di legno per la costruzione dei manufatti \ue8 stata in genere precisa e sapiente, in quanto le caratteristiche tecnologiche del legno sono state sfruttate in accordo con il tipo di oggetto da costruire
Palinologia e tossicologia forense in un caso di omicidio di notevole interesse forense
Il cadavere di un giovane fu rinvenuto in un edificio abbandonato, alla periferia di una citt\ue0 del Nord Italia, alla fine del maggio 2003. Il luogo era noto alla polizia come sito di ritrovamento di individui di varia estrazione sociale e comportamento. L\u2019autopsia rivel\uf2 che si trattava di un delitto e che la morte era avvenuta nella prima
decade di maggio. Gli inquirenti richiesero, tramite il medico legale, una perizia palinologica e tossicologica. Il caso non \ue8 ancora chiuso. L\u2019analisi pollinica \ue8 stata condotta su quattro campioni: ciocca di capelli, residuo nella tasca della giacca, polvere sopra e dentro il telefono cellulare sequestrato dalla polizia a un altro uomo qualche
mese dopo il delitto, e un campione di controllo (muschio), raccolto in prossimit\ue0 del luogo di ritrovamento del cadavere. L\u2019analisi tossicologica \ue8 stata condotta su capelli, sangue, bile e urina della vittima. Le analisi hanno mostrato che la vittima aveva consumato droga prima della morte (positivit\ue0 agli oppiacei e ai cannabinoidi e polline di Cannabis nella tasca e nei capelli), probabilmente nel luogo di ritrovamento del cadavere (polline di Cannabis nel muschio). Gli spettri pollinici suggeriscono che
la vittima si sia recata in area mediterrane prima della morte (polline di Capparis, Olea, Quercus ilex, Pistacia nei capelli e nella tasca) e che il giovane fu probabilmente ucciso nel sito, all\u2019esterno e poi trascinato all\u2019interno per i piedi (lo spettro dei capelli
non \ue8 stagionale, ma annuale, simile a quello del muschio). Lo spettri indicano anche che il cellulare della vittima \ue8 stato usato dopo la sua morte (polline estivo-autunnale sopra/dentro il cellulare
Analisi polliniche e chimiche sulla "Spice Gold"
Ricerca eseguita sulla "Spice Gold" miscela vegetale i cui effetti psicoattivi/allucinogeni sono imputabili non solo ai principi attivi delle piante contenute nel\uf2 prodotto, ma anche all'aggiunta di additivi chimici . Venduta come profumatore ambientale, ma in realt\ue0 addizionata al tabacco e fumata come sigaretta e non perseguita dalla legge.
Il campione \ue8 stato sottoposto ad analisi pollinica er analisi tossicologica.
L'analisi pollinica ha confermato la composizione botanica della Spice Gold e rilevata inoltre la presenza di Cannabis. L'analisi tossicologica ha confermato la presenza di delta-9-THC
