74 research outputs found
"Sieg des Glaubens". Ein gelungenes Experiment nationalsozialistischer Filmpropaganda
Der Autor erörtert die Parteitagsfilme der NSDAP „Sieg des Glaubens“ und „Triumph des Willens“. Dabei geht er auf die Zusammenarbeit mit der Regisseurin Leni Riefenstahl ein und bietet einen Überblick über die Dreharbeiten und die Präsentation des Films. (DIPF/Orig./ah
Bruno Grimm: Tableaus im Film – Film als Tableau: Der italienische Stummfilm und Bildtraditionen des 19. Jahrhunderts
Daniel Wiegand: Gebannte Bewegung: Tableaux vivants und früher Film in der Kultur der Moderne
Adrian Gerber: „Eine gediegene Aufklärung und Führung in dieser Materie“. Katholische Filmarbeit in der Schweiz 1908-1972
Thomas Perret, Roland Cosandey: Paillard – Bolex – Boolsky. La caméra de Paillard & Cie SA, Le cinéma de Jacques Boolsky
Panoram
Michael Cowan: Walter Ruttmann and the Cinema of Multiplicity: Avant-Garde – Advertising – Modernity
Mattia Lento: La scoperta dell‘attore cinematografico in Europa: Attorialità, esperienza filmica e ostentazione durante la seconde époque
Questo studio dà conto della rivoluzione produttiva, distributiva e spettacolare avvenuta a partire dal 1910 con l'irrompere dei film di Asta Nielsen e ricostruisce le caratteristiche peculiari del cinema della seconde époque, ovvero del cinema europeo degli anni Dieci, un periodo in cui l’istituzione cinematografica è impegnata a valorizzare e negoziare la novità costituita dall'attore. Il suo emergere è stato interpretato come naturale conseguenza della sempre maggiore importanza assunta dalla narrazione oppure confuso con la nascita del divismo. Coniugando ricerca storico-empirica, analisi filmica, teoria cinematografica e teatrale, La scoperta dell'attore cinematografico in Europa intende gettare nuova luce su un processo finora sottovalutato e su un momento storico considerato troppo spesso come mero momento di transizione tra cinema delle origini e cinema narrativo classico. Inoltre, a partire da un'indagine storicamente situata, questa ricerca intende offrire anche nuovi strumenti di analisi della recitazione cinematografica, che tengano conto non soltanto dell'agire attoriale, ma anche della mediazione e della ricezione della performance.
Mattia Lento ha conseguito il dottorato in Storia e teoria del cinema presso l'Università di Zurigo e l'Università degli Studi di Milano. Attualmente è borsista del Fondo nazionale svizzero per la ricerca scientifica ed è ricercatore ospite presso l'Università di Innsbruck. Ha tenuto corsi in diverse università, ha pubblicato numerosi saggi sul cinema ed è inoltre attivo come giornalista radiofonico e critico cinematografico
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