Ulteri considerazioni sulla correzione topografica nei rilievi gravimelrici geominerari

In t h e present paper we are dealing with residual erroroccurring when considering surfaces of cylindrical compartment in gravimetrictopographic correction, horizontal.I t is shown how residual error variations in a compartment dependon the average level, average slope and slope o r i e n t a t i o n of topographicsurface in t h e compartment.The residual error of a zone or a n ensemble of zones may be positiveor negative according to s t a t i s t i c a l distribution of slope orientations. Asa n example, the results of a gravimetric survey are related.Rapid methods to value t h e residual error and to eliminate it in somecases are suggested

Ocular surface analysis in patients affected with rheumatic diseases

Objective. The international criteria for primary Sjogren's Syndrome (SS I) diagnosis (Vitali et al. 2002) include the Schirmer test I and vital dye staining as tests for ocular surface involvement, but diagnosis can be reached also when the item for ocular signs is not satisfied. The purpose of our study was to evaluate the ocular surface in patients with Sjogren's Syndrome, non- Sjogren's autoimmune diseases and Sicca Syndrome, to understand whether the SS I diagnosis can be targeted also on other tests related to the ocular surface status. Methods. Clinical and cytological data were collected from 122 patients: 40 patients had diagnosis of Primary Sjogren's Syndrome, 51 a non Sjogren's autoimmune disease and 31 had symptoms of dry eye. A validated questionnaire on symptoms was filled by each patient; clinical tests included: Schirmer test I, Jones test, Ferning test, Break Up Time, corneal aesthesiometry, tear clearance test, vital dye staining of the ocular surface, scraping and impression conjunctival cytology. Data were statistically evaluated by using SPSS software and Mann-Whitney analysis on unpaired data. Results. Data show that the subjective symptoms score, tear production, tear turnover, corneal sensitivity and ocular surface integrity are affected in SS I patients, with a statistically significant difference when matched to the other two groups. Conclusions. Our results suggest to enlarge the spectrum of ocular surface analysis, to support and orient a differential diagnosis among the autoimmune diseases

Sulla correzione topografica nei Rilievi gravimetrici geominerari

Si inette in evidenza che, in certi casi, l'estendere a zone<br />lontane (oltre 20 km) la sola correzione per la calotta o piastra, può introdurre<br />errori notevoli nelle differenze tra le anomalie, anche nel caso di rilevamenti su<br />piccole aree; l'errore è funzione crescente delle differenze tra le quote delle<br />stazioni. Si propone uii criterio per determinare le distanze cui conviene limitare<br />la correzione per la calotta (o piastra) e la topografica in senso stretto.<br />Si riporta, come esempio, il caso di un rilevamento (regione del M.<br />Amiata) in cui i limiti comunemente adottati (calotta fino alla zona 02 di<br />Hayford e topografica fino alla M) avrebbero introdotto errori superiori a<br />quelli che si sarebbero ottenuti scegliendo, in base all'analisi preventiva<br />proposta, limiti più ristretti per le correzioni

Osservazioni sul comportamento di una apparecchiatura geoelettrica a corrente commutata per misure di resistività

Si descrive un'apparecchiatura a corrente commutataa 10 Hz per misure di resistività. Vengono riportate le varie prove effettuatesull'apparecchiatura per determinarne sia le approssimazioni di misura chele caratteristiche di impiego. Vengono valutati alcuni effetti induttivi legatiall'impiego della corrente alternata, con un metodo per successive approssimazioni;si dimostra che nei casi interessanti le misure fatte con l'apparecchiaturein esame, tali effetti sono trascurabili

Rilievo magnetometrico del giacimento di Fornovolasco

Sono descritte le operazioni di campagna ed i metodiusati nell'interpretazione di un rilievo magnetometrico eseguito nella zonadel giacimento di pirite e magnetite di Fornovolasco (Lucca), sito sulle pendicidella Pania Secca (Alpi Apuane). Mediante le determinazioni di AH,AZ e AD è stato possibile ricavare in ogni stazione il vettore anomalo totale.L'interpretazione è stata basata sull'uso di modelli costituiti da elettrocalamiteprismatiche. I risultati dell'interpretazione sono discussi sulla basedelle conoscenze geominerarie sul giacimento

Rilievo magnetometrico del giacimento di Fornovolasco

Sono descritte le operazioni di campagna ed i metodiusati nell'interpretazione di un rilievo magnetometrico eseguito nella zonadel giacimento di pirite e magnetite di Fornovolasco (Lucca), sito sulle pendicidella Pania Secca (Alpi Apuane). Mediante le determinazioni di AH,AZ e AD è stato possibile ricavare in ogni stazione il vettore anomalo totale.L'interpretazione è stata basata sull'uso di modelli costituiti da elettrocalamiteprismatiche. I risultati dell'interpretazione sono discussi sulla basedelle conoscenze geominerarie sul giacimento.</jats:p