60 research outputs found
Exploring epigenetic modifications as potential biomarkers and therapeutic targets in glaucoma
Glaucoma, a complex and multifactorial neurodegenerative disorder, is a leading cause of irreversible blindness worldwide. Despite significant advancements in our understanding of its pathogenesis and management, early diagnosis and effective treatment of glaucoma remain major clinical challenges. Epigenetic modifications, encompassing deoxyribonucleic acid (DNA) methylation, histone modifications, and non-coding RNAs, have emerged as critical regulators of gene expression and cellular processes. The aim of this comprehensive review focuses on the emerging field of epigenetics and its role in understanding the complex genetic and molecular mechanisms underlying glaucoma. The review will provide an overview of the pathophysiology of glaucoma, emphasizing the intricacies of intraocular pressure regulation, retinal ganglion cell dysfunction, and optic nerve damage. It explores how epigenetic modifications, such as DNA methylation and histone modifications, can influence gene expression, and how these mechanisms are implicated in glaucomatous neurodegeneration and contribute to glaucoma pathogenesis. The manuscript discusses evidence from both animal models and human studies, providing insights into the epigenetic alterations associated with glaucoma onset and progression. Additionally, it discusses the potential of using epigenetic modifications as diagnostic biomarkers and therapeutic targets for more personalized and targeted glaucoma treatment
“Destinazione Futuro”, un esperimento INAF di riflessione condivisa riguardo il tempo che verrà. Report edizione anno 2021
Il 21 maggio del 2021, in occasione dell’avvicinarsi di due importanti ricorrenze a cavallo tra scienza e fantascienza (in agosto dell’anno ricorre il centenario dalla nascita di Gene Roddenberry, creatore di Star Trek e il ventennale dalla morte di Fred Hoyle, celebre scienziato e scrittore di fantascienza) si è lanciato un progetto per ascoltare il grande pubblico su una serie di questioni riguardanti la visione personale del futuro, mantenendo un registro intermedio tra scienza e fantascienza. Le risposte pervenute (frutto di più di duecento compilazioni) sono state valutate dagli organizzatori e in parte condivise con alcuni esperti in varie discipline, che sono stati intervistati per una serie di articoli pubblicati - uno alla settimana - durante l’estate 2021 sulla testata EduINAF. L’iniziativa si inserisce in un dialogo tra INAF e il pubblico più vasto, che in un periodo assai critico - a motivo delle restrizioni causate dalla pandemia COVID19 - ha potuto esprimere le proprie speranze e anche i disagi, ritrovando un Ente in ascolto e non chiuso nel proprio sapere, che anzi ha fatto degli input del pubblico uno strumento di ulteriore lavoro con selezionati esperti. Considerata la risposta molto positiva e il buon numero di compilazioni del questionario, si concorda di lasciare aperta la possibilità di produrre ulteriori interviste, contattando successivamente altri esperti, in modo che i dati raccolti possano venire usati in modi ancora diversi, accogliendo gli spunti che essi offrono per un lavoro capace di condurre in innumerevoli direzioni, molte delle quali ancora inesplorate
"A Gianni Rodari, via Lattea quaraquarinci". Report della prima edizione del Concorso INAF di scrittura per bambini (anno 2020-2021)
Il 23 ottobre 2020, in occasione del centenario dalla nascita di Gianni Rodari, l’INAF ha lanciato il suo primo concorso di scrittura: A Gianni Rodari, via Lattea quaraquarinci. Il Concorso, a cura del Gruppo Storie dell’INAF, è rivolto ai bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado (6-13 anni). Le pagine dedicate, pubblicate su EduINAF che ha diffuso e valorizzato il Concorso, hanno superato le 20mila visualizzazioni nel periodo ottobre 2020 – febbraio 2021, per un totale di 410 partecipanti.
Il Concorso ha aperto un dialogo tra l’INAF e bambini che amano raccontare storie, in un percorso multi-disciplinare – fra Italiano e Astronomia – con insegnanti e famiglie. Infatti anche l’accoglienza da parte di queste ultime è stata estremamente calorosa, per aver aiutato a “sentire meno il peso del vuoto” scavato dalla pandemia.
Persone di diversi Istituti e profili INAF hanno collaborato per la riuscita di questo esordio che ha vantato anche la partecipazione di professionalità esterne quali: Emanuela Bussolati (illustratrice e autrice per l’infanzia), Cesare Sottocorno (docente), Samantha Cristoforetti (astronauta).
Il Concorso ha inoltre creato terreno fertile per ulteriori attività, come la rubrica per bambini, ideata dal Gruppo Storie e in arrivo su EduINAF. Vista la coinvolgente risposta ottenuta, si intende mantenere il Concorso un appuntamento annuale per avvicinare l’astronomia e l’INAF alla comunità attraverso le storie e la necessità del racconto insita in tutti noi
"A Gianni Rodari, via Lattea quaraquarinci". Report della seconda edizione del Concorso INAF di scrittura per bambini (anno 2021-2022)
Il 23 ottobre 2021, l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ha lanciato la seconda edizione del Concorso di scrittura a tema astronomico ispirato a Gianni Rodari, “A Gianni Rodari, via Lattea quaraquarinci”. Il Concorso, a cura del Gruppo Storie dell’INAF e in collaborazione con EduINAF, è rivolto agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado (6-13 anni). In questa seconda edizione, il Concorso ha aperto le porte alla partecipazione di classe oltre a quella individuale, ricevendo 168 opere individuali e 44 di classe. Come nella prima edizione, l’accoglienza è stata estremamente calorosa, i giovani partecipanti – e in generale il loro contesto scolastico e famigliare – hanno risposto positivamente e con entusiasmo alla sfida. La collaborazione del Concorso con i progetti dell’INAF PRISMA e Sorvegliati Spaziali ha portato alla scelta del tema dell’edizione che quest’anno ha riguardato gli “Asteroidi e altri sorvegliati spaziali”.
La seconda edizione ha goduto di un aumento di personale INAF nel gruppo di lavoro del Concorso, permettendo un più efficace divisione dei ruoli e del carico di lavoro: persone di diversi profili e sedi dell’INAF hanno collaborato fra loro e con professionalità esterne quali Emanuela Bussolati (autrice e illustratrice per l’infanzia), Cesare Sottocorno (docente) e Francesca Poppi (illustratrice, graphic e web designer).
In questo Report sono discussi i punti salienti della seconda edizione del Concorso, un confronto con la prima edizione e le criticità rilevate
The clinical effectiveness of an integrated multidisciplinary evidence-based program to prevent intraoperative pressure injuries in high-risk children undergoing long-duration surgical procedures: a quality improvement study
The prevention of hospital-acquired pressure injuries (HAPIs) in children undergoing long-duration surgical procedures is of critical importance due to the potential for catastrophic sequelae of these generally preventable injuries for the child and their family. Long-duration surgical procedures in children have the potential to result in high rates of HAPI due to physiological factors and the difficulty or impossibility of repositioning these patients intraoperatively. We developed and implemented a multi-modal, multi-disciplinary translational HAPI prevention quality improvement program at a large European Paediatric University Teaching Hospital. The intervention comprised the establishment of wound prevention teams, modified HAPI risk assessment tools, specific education, and the use of prophylactic dressings and fluidized positioners during long-duration surgical procedures. As part of the evaluation of the effectiveness of the program in reducing intraoperative HAPI, we conducted a prospective cohort study of 200 children undergoing long-duration surgical procedures and compared their outcomes with a matched historical cohort of 200 children who had undergone similar surgery the previous year. The findings demonstrated a reduction in HAPI in the intervention cohort of 80% (p < 0.01) compared to the comparator group when controlling for age, pathology, comorbidity, and surgical duration. We believe that the findings demonstrate that it is possible to significantly decrease HAPI incidence in these highly vulnerable children by using an evidence-based, multi-modal, multidisciplinary HAPI prevention strategy
A Teatro con INAF - Il Portfolio degli spettacoli dell’Istituto Nazionale di Astrofisica
A dicembre 2020, il Gruppo Storie dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ha pubblicato insieme al magazine di Didattica e Divulgazione dell’Ente, EduINAF, il Portfolio degli spettacoli dell’INAF. Il Portfolio è il risultato di un’accurata ricognizione in collaborazione con i referenti degli stessi ed è unico nel suo genere per un Ente di ricerca. Comprende una trentina di spettacoli, a tema astrofisico o scientifico, prodotti negli anni dal personale INAF in autonomia o in collabora-zione con realtà professionali. Nel Portfolio, ogni spettacolo è descritto in una scheda informativa e la fruizione è resa immediata grazie a filtri appositi. Il Portfolio è man mano aggiornato per meglio rispondere alle esigenze e curiosità del pubblico in cerca di approcci non tradizionali nell’esplorazione dell’astronomia e della ricerca in generale.
Ad accompagnare il Portfolio, un breve video per la disseminazione sui canali social e un segnalibro dedicato, in preparazione, da offrire in incontri con scuole e in eventi con il pubblico.
Grazie alla visione d’insieme offerta dal Portfolio, nell’Ente sono nate valutazioni per massimizzare la visibilità degli spettacoli tramite l’organizzazione di un ‘Festival INAF diffuso’.
In questo report descriviamo il Portfolio, il suo contesto, le criticità riscontrate e i progetti futuri
EduINAF: la valutazione degli insegnanti 2022/2023
Nell’anno 2022/2023, per conoscere l’opinione della classe docente sulle offerte EduINAF, si è deciso di realizzare un questionario di valutazione da proporre annualmente agli insegananti che leggono e utilizzano EduINAF, partecipando alle varie iniziative. In questo Report vengono riportati e analizzati i dati raccolti nel primo anno di questo monitoraggio
Report EduINAF anno 2021/2022
Il periodo a cui fa riferimento questo Report (Anno scolastico 2021/2022: Settembre 2021-Agosto 2022) è stato caratterizzato dal protrarsi dell’emergenza COVID in Italia con conseguenti difficoltà delle scuole e periodi di ricorso alla Didattica a Distanza (DaD). Il 2021/2022 è stato anche il terzo anno di attività della testata registrata EduINAF, il magazine di Didattica e Divulgazione dell’Istituto Nazionale di Astrofisica.
In questo periodo, la redazione di EduINAF, oltre a pubblicare risorse didattiche e contenuti informativi sul mondo della Didattica e Divulgazione della scienza, ha organizzato e contribuito a organizzare numerose iniziative a sostegno della scuola e della società, come le dirette osservative della Serie “Il Cielo in Salotto”, i concorsi per le scuole e altre campagne di engagement.
In questo Report si presentano le attività svolte nell’arco di tempo indicato e si analizzano i risultati ottenuti in termini di audience, di comportamento e di gradimento del pubblico. L’obiettivo è quello di fornire il contesto per strutturare il Piano Editoriale 2022/2023 che conterrà le linee guida per la programmazione del prossimo anno scolastico
Goodbye Hartmann trial: a prospective, international, multicenter, observational study on the current use of a surgical procedure developed a century ago
Background: Literature suggests colonic resection and primary anastomosis (RPA) instead of Hartmann's procedure (HP) for the treatment of left-sided colonic emergencies. We aim to evaluate the surgical options globally used to treat patients with acute left-sided colonic emergencies and the factors that leading to the choice of treatment, comparing HP and RPA. Methods: This is a prospective, international, multicenter, observational study registered on ClinicalTrials.gov. A total 1215 patients with left-sided colonic emergencies who required surgery were included from 204 centers during the period of March 1, 2020, to May 31, 2020. with a 1-year follow-up. Results: 564 patients (43.1%) were females. The mean age was 65.9 ± 15.6 years. HP was performed in 697 (57.3%) patients and RPA in 384 (31.6%) cases. Complicated acute diverticulitis was the most common cause of left-sided colonic emergencies (40.2%), followed by colorectal malignancy (36.6%). Severe complications (Clavien-Dindo ≥ 3b) were higher in the HP group (P < 0.001). 30-day mortality was higher in HP patients (13.7%), especially in case of bowel perforation and diffused peritonitis. 1-year follow-up showed no differences on ostomy reversal rate between HP and RPA. (P = 0.127). A backward likelihood logistic regression model showed that RPA was preferred in younger patients, having low ASA score (≤ 3), in case of large bowel obstruction, absence of colonic ischemia, longer time from admission to surgery, operating early at the day working hours, by a surgeon who performed more than 50 colorectal resections. Conclusions: After 100 years since the first Hartmann's procedure, HP remains the most common treatment for left-sided colorectal emergencies. Treatment's choice depends on patient characteristics, the time of surgery and the experience of the surgeon. RPA should be considered as the gold standard for surgery, with HP being an exception
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