1,012 research outputs found
Monitoraggio della diga “Castello” di Bivona (AG) con tecniche GNSS
Le dighe di grandi dimensioni, di terra o di cemento, sono infrastrutture che rivestono un ruolo
critico nella fornitura idrica e nella produzione energetica. Come è noto in letteratura, il carico e lo
scarico delle forze sottopone la diga a elevate sollecitazioni strutturali che devono essere
monitorate. Queste possono essere dovute alle fluttuazioni del livello dell'acqua, all'assestamento
della struttura, all'attività di frane situate nelle vicinanze o all'attività sismica. Rilevare
preventivamente i potenziali problemi consente di adottare le misure necessarie per evitare che si
verifichi una catastrofe, o mitigarne gli effetti. Il lavoro proposto è in corso di svolgimento presso il
Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale Aerospaziale, dei Materiali (DICAM)
dell'Università degli Studi di Palermo e ha come scopo il monitoraggio della Diga “Castello”,
sbarramento di materiali sciolti situato tra i comuni di Bivona e Alessandria della Rocca in
provincia di Agrigento, mediante il posizionamento sul coronamento di tre ricevitori GNSS. Le
antenne sono state monumentate su appositi pilastrini in acciaio fissati al suolo mediante piccola
fondazione in cls; il rate impostato ai ricevitori è stato di 30 sec., l'angolo di cut-off di 10°. La
campagna di rilevamento è in corso e ad oggi sono stati archiviati 12 mesi di dati con cadenza
settimanale. Verificata la buona qualità dei dati a disposizione si è proceduto con l'elaborazione
degli stessi mediante i software NDA Professional e Bernese GPS 5.0
Compensazione Geodetica della rete siciliana UNIPA-NetGeo
Come è noto un servizio di posizionamento GNSS materializza un sistema di riferimento e distribuisce all’utenza che opera nel settore geodetico dati, prodotti e stime delle coordinate nel medesimo sistema. Per questo motivo si rende necessaria un accurata e continua stima delle coordinate, delle stazioni permanenti che compongono la rete, effettuata attraverso opportuni processi di compensazione. A tal proposito, considerato il notevole incremento delle stazioni permanenti presenti nel territorio Italiano, l’inquadramento geodetico delle reti regionali dovrebbe essere effettuato nel sistema di riferimento globale, per non incorrere nelle notevoli differenze di coordinate stimate tra le reti contigue gestite da Enti diversi.
Il presente lavoro si colloca nel contesto della compensazione geodetica di una rete di stazioni permanenti regionale e il conseguente inquadramento nell’attuale sistema di riferimento globale. La rete studio è costituita da 19 stazioni permanenti materializzate nel territorio della Regione Sicilia con l’aggiunta di 3 stazioni permanenti appartenenti alla rete IGS (International GNSS Service), materializzate a Cagliari, Matera e Noto, utilizzate per l’inquadramento geodetico.
In particolare, le stazioni permanenti utilizzate, appartengono alla rete Nazionale NetGEO in Sicilia della Geotop s.r.l. di Ancona e nove di queste appartengono alla rete dell’Università degli Studi di Palermo.
I dati utilizzati per l’analisi e le relative procedure di elaborazione dipendono dal software utilizzato e la costruzione del grafo di rete è stata condizionata sia dai dati registrati dalle stazioni permanenti attive nel periodo considerato per l'elaborazione, sia dalle caratteristiche e metodologie di elaborazione inerenti al software
Bullous lung disease and neurofibromatosis type-1.
Lung interstitial diseases and bullae are described as possible complications of neurofibromatosis type-1 (NF-1), a genetic disorder inherited as a autosomal-dominant trait. We report the case of a 16-year-old male non-smoker with NF-1, who presented with pneumothorax caused by ruptured lung bullae. The case of this young patient, successfully treated by video-assisted thoracoscopic resection of bullae, supports the concept that pulmonary alterations may be part of the NF-1 syndrome, rather than as an unrelated complication
- …
