5 research outputs found

    I sistemi di controllo

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    Il volume si propone di sviluppare un percorso graduale per “educare” il Lettore a capire come realmente operino i Sistemi di Controllo, per poterli riconoscere, simulare e migliorare, in ogni campo di attività. Proprio dall’ipotesi che la conoscenza dei Sistemi di Controllo non sia solo un fatto tecnico, ma rappresenti una disciplina cioè “ … un percorso di sviluppo per acquisire certe abilità o competenze. Praticare una disciplina significa apprendere per tutta la vita. “Non si arriva mai”; si passa l’intera vita a padroneggiarla.» (Senge, 1992: 12), mi sono posto l’obiettivo di rendere i Sistemi di Controllo un argomento in un certo senso semplice ed attraente, ricorrendo all’efficace simbologia tipica dei modelli del Systems Thinking ed evitando una trattazione tecnica e formale. Avverto, pertanto, il Lettore che questo non è un libro di ingegneria, né di fisica, né di biologia, né di economia né, tanto meno, di matematica. Non sono considerati gli apparati tecnici o matematici per la realizzazione di concreti Sistemi di Controllo ma viene messa in luce la semplicissima logica sottesa alla nozione stessa di processo di controllo, come approssimazione progressiva della dinamica di una variabile verso valori desiderati (obiettivi, limiti, vincoli), resa possibile dall’azione di una o più altre variabili – le leve di controllo – i cui valori sono ricalcolati, istante dopo istante, per annullare progressivamente lo scostamento rispetto all’obiettivo

    Il work sampling. Una metodologia per l'analisi e il controllo dei processi

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    Among management control tools, the ones that are based on sampling methods, and applied to populations of objects, people and processes, seem to be particularly significant and useful. The method which implies the effective use of the simplest (and most powerful, useful and effective) sampling techniques is work sampling. Since its introduction, it has been developed as a specific technique able to control and improve the labour performance, but it has been also applied, more generally, to very different fields, as various examples will demonstrate. The purpose of this paper is to highlight the principles upon which this technique is based and to show some useful applications that are easy to generalize. The introduced equations enable to calculate the sample size and they can be easily put into work in a spreadsheet in order to reach, without any trouble, alternative findings with different sets of hypotheses

    Dalle Organizzazioni alle Orgonizzazioni

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    Se un tempo la produzione era sviluppata da singole e modeste organizzazioni produttive, o da un numero limitato di aziende tra loro complementari nel processo produttivo, oggi le reti di organizzazioni produttive sono sempre più solide e dotate di inerzia. Non ha senso pensare alla produzione se non in forma di rete produttiva nella quale, volontariamente o di fatto, ogni azienda è collegata a numerose altre, fornitrici di materie, componenti, macchinari ed altri fattori di produzione Le reti produttive sono ovunque l’uomo agisca per soddisfare i propri bisogni e le proprie aspirazioni. Non riguardano solo la produzione ma anche il consumo; non esiste consumo senza produzione, ma, reciprocamente, non esiste produzione senza consumo. Per rendere conto del formarsi delle reti produttive sempre più ampie e connesse, due impostazioni appaiono particolarmente interessanti, nell’ambito della teoria dei sistemi: la prima considera le aziende quali sistemi adattativi che spontaneamente ed inevitabilmente generano le reti produttive, intese quali sistemi adattativi complessi; la seconda considera le organizzazioni produttive quali oloni che, nella loro disposizione olarchica plurilivello, generano le reti produttive, nel cui ambito il progresso appare quale inevitabile conseguenza dell’ordinamento olarchico del Kosmos produttivo. Questo studio considera la seconda impostazione, presentando il modello olarchico dell’analisi delle reti produttive, nell’assunto che in una economia della conoscenza, nella quale diventano tenui i limiti di tempo e di spazio, il fenomeno produttivo sempre più debba essere riferito non a singole unità aziendali quanto, piuttosto, ad un sistema di aziende (rete sovra-aziendale) o di unità operative (rete infra-aziendale) che si concepisce nella forma di network operativo, informativo e cognitivo

    Communicating Natural Calamity

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