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Comparing regional organizations in global multilateral institutions:ASEAN, the EU and the UN
Structural change brought about by the end of the Cold War and accelerated globalisation have transformed the global environment. A global governance complex is emerging, characterised by an ever-greater functional and regulatory role for multilateral organisations such as the United Nations (UN) and its associated agencies. The evolving global governance framework has created opportunities for regional organisations to participate as actors within the UN (and other multilateral institutions). This article compares the European Union (EU) and Association of Southeast Asian Nations (ASEAN) as actors within the UN network. It begins by extrapolating framework conditions for the emergence of EU and ASEAN actorness from the literature. The core argument of this article is that EU and ASEAN actorness is evolving in two succinct stages: Changes in the global environment create opportunities for the participation of regional organisations in global governance institutions, exposing representation and cohesion problems at the regional level. In response, ASEAN and the EU have initiated processes of institutional adaptation
The Brazil-European Union strategic partnership, from Lula to Dilma Rousseff: a shift of focus
From the Vredeling Directive to the European Works Council Directive . some historical remarks
Europa potenza civile o entità in declino? Contributi ad una nuova stagione multidisciplinare degli studi europei
Il volume raccoglie gli interventi presentati al convegno "Europa, potenza civile", svoltosi a Forlì il 10-11 novembre 2006.
Il processo di costruzione europea sta vivendo un momento di stagnazione che porta a sollevare un importante interrogativo circa le sue prospettive future. Dopo uno straordinario ventennio di crescita, alcuni studiosi mettono in guardia dal rischio di un possibile declino, che si manifesterebbe in uno svuotamento del contenuto politico dell'UE a vantaggio di una dimensione esclusivamente economica, ovvero nel suo ripiegamento interno: un'"Europa fortezza" che rinuncia alla sua dimensione internazionale. Ma esiste uno scenario alternativo: quello di un'Europa "potenza civile" multidimensionale, forte istituzionalmente, con un proprio consistente ruolo a livello globale. La realizzazione di un progetto che vede l'UE ridefinirsi e crescere, piuttosto che declinare, passa anche attraverso l'innovazione concettuale. Il presente volume rappresenta un'importante riflessione multidisciplinare relativa al processo di innovazione teorica e metodologica degli studi europei che, se resistono alla tentazione del ripiegamento interno, possono significativamente concorrere a rafforzare quel progetto iniziale che ha dato all'idea di Europa una forma storicamente riconoscibile
L'Europa nel sistema internazionale. Sfide, ostacoli e dilemmi nello sviluppo di una potenza civile
Lo studio del ruolo dell’Unione europea nel mondo sta diventando rapidamente il settore trainante degli studi europei, nel tentativo di spiegarne lo sviluppo straordinario, l’esperienza sui generis della formazione storica e dell’espansione di un nuovo attore internazionale che ha condotto la CE/UE a diventare, nel corso dell’ultimo ventennio, il secondo attore globale. Il fatto che tale crescita sia relativamente indipendente dalle oscillazioni dovute a singoli avvenimenti interni ha probabilmente spinto molti studiosi a dedicarsi a un’agenda aperta di ricerca. Il progetto del volume è semplice e ambizioso insieme: contribuire al consolidamento di uno spazio pluralistico di discussione sull’UE nel mondo, alla definizione di un quadro condiviso di problemi, aperto a varie sensibilità culturali, a vari approcci disciplinari e strategie di ricerca
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