7,215 research outputs found

    Essays on energy demand and renewable natural resource management

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    This thesis is a collection of five self-contained papers in the area of energy demand and renewable natural resource management. Paper 1 analyzes the dynamics in cooking fuel choices among Ghanaian households over the period 2005 and 2013 and further investigate the main forces driving households’ choice of cooking fuel. Evidence from this paper reveals a significant transition from fuelwood use towards LPG over the period. Results also reveal factors such as price, reliability in supply of LPG, income and other household attributes as significant factors influencing households’ choice of a given energy type for cooking. Paper 2 investigates the long and short run demand drivers of liquefied petroleum gas (LPG) in Ghana and presents a 10-year forecast of future trends in demand. Results identify income, price and urbanization as the main drivers of demand. Projections from three scenarios suggest that demand for LPG will reach a minimum of 5.9 million metric tons by the year 2022. Paper 3 examines the causal dynamics among energy use, real GDP and CO₂ emissions in the presence of regime shifts in six emerging African economies. Results confirm the presence of regime shift effects in the long run inter-linkages among energy use, real GDP and CO₂ emissions in the countries considered. This suggests that structural shifts have both economic and environmental effects. Paper 4 develops a stage-structured bioeconomic model to analyze the effects of interspecies competition between roe deer (Capreolus capreolus) and fallow deer (Dama dama) on net present value of harvesting, and the associated harvesting strategies. Our analysis shows that unilateral interspecies competition of the fallow deer on the roe deer reduces the marginal benefit of holding an additional individual of both species. Our numerical calculations suggest interspecies competition has a small impact on total net present value, compared to the impact on roe deer population density. Results are also sensitive to assumptions made about trophy prices and discount rate. Inclusion of trophy benefits implies reduced harvest of both young males and females. For the fallow deer, pulse harvesting is optimal, whereas this is not the case for roe deer. Paper 5 presents an analysis of the hunting lease market in Sweden. The determinants of hunting lease prices are analyzed using spatial and non-spatial hedonic price models. From the hedonic model, the associated hunting values are also derived. Results from the paper suggest the presence of spatial spillovers in lease prices. It also indicate factors such as proximity to urban centers, income, size of the hunting field, and congestion cost as key drivers of hunting lease prices. Further, the results indicate high hunting values for moose and fallow deer

    物語と欲望 : FlaubertのUn Cœur simple

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    加藤美雄教授退職記念

    『聖アントワーヌの誘惑』(1874) における劇的言語 (2)

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    山村嘉己教授退職記念

    Implementing an applied theatre intervention for HIV and AIDS awareness and education with the view to challenge existing stigma: a case study of Assin North Gold Coast community

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    M.A. University of the Witwatersrand, Faculty of Humanities (Dramatic Art), 2012Abstract not supplied on electronic cop

    Phase diagram of YBa2_2Cu3_3O7y_{7-y} at T<<Tc_c based on Cu(2) transverse nuclear relaxation

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    Two maxima in transverse relaxation rate of Cu(2) nuclei in YBa2_2Cu3_3O7y_{7-y} are observed, at T = 35 K and T = 47 K. Comparison of the 63^{63}Cu(2) and 65^{65}Cu(2) rates at T = 47 K indicates the magnetic character of relaxation. The enhancement at T = 47 K of fluctuating local magnetic fields perpendicular to the CuO2_2 planes is connected with the critical fluctuations of orbital currents. Maximum at T = 35 K is connected with the appearance of inhomogeneous supeconducting phase. Together with data published to date, our experimental results allow to suggest a qualitatively new phase diagram of the superconducting phase.Comment: 4 LaTEX pages + 3 figures in *.ps forma

    La logistica nazionale: analisi dei livelli di efficienza e produttività

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    L’efficienza delle aziende che forniscono servizi logistici e ad alto valore aggiunto alle imprese manifatturiere risulta un elemento strategico nel possibile sviluppo futuro dell’economia italiana. Secondo numerosi studi (e.g. Confetra, Assologistica) la disparità tra costi “logistici” nazionali ed europei, risulta infatti una delle differenze che negativamente affliggono l’industria e l’export nazionale. Per tale motivo il presente studio ha lo scopo di analizzare l’efficienza delle aziende logistiche italiane, cercando di individuare eventuali criticità e proponendo possibili soluzioni al fine di incrementare la competitività del sistema paese. L’analisi si concentra sul periodo 2006-2011 e utilizza una metodologia d’indagine non parametrica (Data Envelopment Analysis - DEA) allo scopo di calcolare i punteggi di efficienza (con valutazione degli indici di Malmquist), le differenziazioni date dalla diversa dimensione aziendale, i rendimenti di scala ed il trend nel tempo di tali elementi. Le informazioni utilizzate sono derivate dai bilanci pubblicati dalle aziende stesse e contenute nel database CEBIL-CERVED. Al termine dell’analisi di efficienza, viene discussa la distribuzione spaziale delle aziende ed il relativo effetto sull’efficienza delle stesse e, quindi, vengono individuate possibili politiche atte a migliorare la situazione

    La disuguaglianza nella dotazione di servizi di trasporto pubblico locale

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    La mobilità urbana genera accessibilità del territorio e da essa dipende la capacità del contesto urbano di mantenere un percorso virtuoso di ec onomie di urbanizzazione e di crescita economica e sociale della città; in un periodo di crisi della finanza pubblica quale quello attuale, tale percorso non può prescindere da livelli di efficienza idonei: il presente studio intende combinare i risultati legati ad un’analisi della disuguaglianza nella dotazione di servizi di trasporto pubblico locale – ovvero della qualità dell’accessibilità offerta – combinata con il livello di efficienza tecnica raggiunto dalle singole aziende dei capoluoghi italiani. Il lavoro si propone pertanto di confrontare i risultati ottenuti da un’analisi dell’efficienza delle maggiori società di trasporto pubblico locale (TPL) e quelli determinati attraverso uno studio sulla qualità dei servizi offerti dalle stesse imprese. L’ana lisi, attraverso il commento dei risultati dei due studi, ha l’obiettivo di determinare alcuni elementi comuni atti a produrre linee di policy idonee a ottenere un’efficiente gestione del TPL che tenga anche della qualità del servizio. Il campione è compos to da 19 società di TPL operanti nei principali capoluoghi di Regione, mentre per l’analisi si è utilizzato un metodo di stima non parametrico al fine di ottenere i valori di efficienza – la Data Envelopment Analysis (DEA) – mentre si è utilizzato l’indica tore di disuguaglianza studiato in Burlando e Ivaldi (2012) per determinare la qualità del servizio. In particolare, per l’analisi della qualità si andrà a rilevare il livello di efficacia misurabile nella dotazione del trasporto collettivo, non tenendo pe rtanto conto di quella che può essere definita come efficacia percepita. La raccolta dati è stata effettuata tramite formulari ed interviste alle singole aziende, affiancando a esse l’utilizzo di alcune banche dati specialistiche (e.g. AIDA, ASSTRA) al fi ne di completare la raccolta con alcune informazioni aggiuntive. Sono stati presi in considerazione elementi sia di tipo fisico (e.g. capillarità sul territorio, numero mezzi e addetti, frequenza dei servizi) che monetario (e.g. costi carburante, salari e stipendi). Ai fini della ricerca non sono stati invece considerati elementi, quali la soddisfazione dell’utente e il disagio dello stesso per possibili disservizi, perché fortemente legati ad aspettative e gusti personali
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