14 research outputs found

    130nm CMOS SAR-ADC with Low Complexity Digital Control Logic

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    This paper reports on an original approach to design the digital control logic of a Successive Approximation Register Analog to Digital Converter, where no sequencers or code registers are used. It turns out a low complexity digital circuitry, which is applied to the design of a 130nm CMOS 8-bit SAR ADC. The simulations demonstrate that the proposed digital control logic correctly works leading to an Analog to Digital Converter exhibiting performances well aligned with the literature in terms of linearity, dissipated power, and energy spent per bit generation

    Hydrogen-powered trains operation. Normative constraints and assessment on a cases study // Servizi ferroviari con treni a idrogeno. Vincoli normativi e valutazione di un caso di studio

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    Summary-The use of Hydrogen-powered propulsion in railways is very promising and already found relevant com-mercial applications. Some potential barriers emerged any-way as critical issues addressed by the scientific commu-nity, about the Hydrogen distribution and storage onboard. Indeed, Hydrogen Refuelling Stations (HRS) and tankers must fulfil safety criteria not yet consolidated in railway regulations and manage effectively recharging time con-straints. In this context, the present study focuses on two key aspects of the problem: 1) the identification of the exist-ing normative constraints, at various levels, in the process to design sustainable and harmonized safety rules based on systematic and robust risk analysis approaches; 2) the com-parative assessment of the present diesel-powered operation on a case study not electrified line with the solution of Hydrogen-powered operation, without need of investments on catenary

    La geografia insediativa degli stranieri residenti al 2001: analisi per sezioni di censimento all’interno di alcuni sistemi locali del lavoro

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    Il contributo cerca di evidenziare le specificità territoriali dei modelli insediativi della popolazione straniera residente in Italia nei circa 700 Sistemi locali del lavoro (Sll). L’analisi della dissomiglianza tra la distribuzione territoriale degli stranieri e quella della popolazione italiana in ciascun Sll è seguita da una analisi comparativa tra gli stessi indici di dissomiglianza territoriale riscontrati nei diversi Sll, tenendo conto dell’incidenza della popolazione straniera e delle principali caratteristiche socio-economiche dei Sll. Un’attenzione particolare è dedicata alla composizione per cittadinanza della popolazione non autoctona. Il lavoro, infine, propone specifici approfondimenti su alcune realtà italiane. La scelta delle aree da studiare tiene conto sia della numerosità della popolazione immigrata nei diversi contesti territoriali, sia dei casi più estremi segnalati dall’analisi descrittiva in riferimento all’incidenza della popolazione straniera, al livello della dissomiglianza rispetto agli italiani e alla composizione per cittadinanza nei vari Sll. Il contributo si avvale dei dati del 14° Censimento della popolazione e delle abitazioni e pone l’accento soprattutto sugli aspetti metodologici concernenti la misurazione della dissomiglianza territoriale della popolazione straniera rispetto alla popolazione autoctona e la comparazione dei risultati ottenuti per i vari Sll. Viene applicato un indice di dissomiglianza che riduce l’influenza della differente composizione territoriale dei Sll. La versione ‘corretta’ dell’indice utilizza il concetto del "composite population counts": gli ammontari reali della popolazione sono sostituiti da un valore teorico che considera, oltre alla popolazione della sezione di censimento stessa, una quota della popolazione delle unità territoriali vicine. La vicinanza tra le sezioni è calcolata in termini di distanza in linea d’aria fra i centri delle sezioni stesse. Ovviamente nei Sll con un numero ridotto di stranieri residenti la significatività dell’indice di dissomiglianza è da considerarsi più limitata

    Market Opportunities for Hay Milk: Factors Influencing Perceptions among Italian Consumers

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    Central and South Italy are characterized by small-scale dairy farms and growing aban donment by farmers for other, better-paid, off-farm jobs. New marketing concepts for milk can be one solution to remunerate mountain farmers for their efforts. This study investigates the potential market for hay milk in Italy. In particular, we want to understand which variables drive the people’s willingness to consume hay milk, and if the European food quality certification schemes impact on people’s willingness to consume milk from hay-fed cows. Data were collected from a sample of consumers from Central and South Italy (n = 331) using a web-based survey. Later, a discrete choice probit model was applied. The main results indicate that aspects as curiosity, the production place of food, the local culinary traditions, label, and environmental issues play an important role in the people’s consumption intentions for milk from hay-fed cows. Moreover, the survey highlights that the respondents had positive opinion towards hay milk and highlighted some important marketing implications for the Italian milk sector. The study findings could encourage discussion about a niche market to boost local growth, initiating a process of improving livelihoods, certification of products, and use of the marketing tools addressed towards a specific milk consumer’s profile. In other words, the study could provide useful implications for food manufacturers and facilitate the design of marketing strategies for hay milk produced in Central and South Italy

    La geografia insediativa degli stranieri residenti: analisi dei dati censuari 2001

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    Uno degli obiettivi del contributo è misurare il livello di dissomiglianza nella distribuzione territoriale all'interno delle singole province italiane (per sezioni di censimento) tra i residenti stranieri e quelli italiani e cercare di individuare le cause principali delle differenze osservate. Il confronto tra stranieri ed italiani nella distribuzione per sezioni di censimento all'interno di ciascuna provincia è sintetizzato facendo ricorso ad alcune varianti dell'indicatore classico di dissomiglianza per tenere sotto controllo gli elementi che limitano la comparabilità tra le diverse province che hanno morfologia e numero di unità territoriali differenti. Tra le cause dei diversi livelli di dissomiglianza osservati sono state prese in considerazione l'incidenza e le caratteristiche demografiche, sociali, economiche e migratorie degli immigrati presenti nelle diverse realtà provinciali. Nelle province settentrionali e centrali, con una incidenza della popolazione straniera più elevata e una maggiore eterogeneità delle cittadinanze, la dissomiglianza nei modelli insediativi è minore, mentre in quelle meridionali la dissomiglianza risulta sensibilmente più elevata.Nella seconda parte del contributo, prendendo come casi di studio i comuni di Verona, Firenze e Palermo, sono analizzati alcuni aspetti territoriali e locali della presenza degli stranieri. I diversi aspetti delle condizioni di vita della popolazione straniera vengono esaminati tramite un insieme di indicatori rappresentativi delle principali caratteristiche socio-demografiche. Fra i casi di studio esistono differenze nette nelle distribuzioni delle comunità straniere, sia dal punto di vista dell'insediamento sul territorio che dal punto di vista delle loro caratteristiche socio-demografiche. L'analisi della distribuzione della presenza straniera a livello sub-comunale dimostra che le aree del centro urbano hanno la più elevata incidenza di stranieri e le periferie offrono più possibilità di ‘enclave etniche'. L'insediamento degli stranieri sul territorio comunale differisce da cittadinanza a cittadinanza. Nel maggior numero di casi le comunità più numerose tendono ad insediarsi nelle zone in cui si osserva la maggiore incidenza di stranieri

    Clock-less 8-bit SAR-ADC with delay-line based digital control circuit

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    Aim of the present paper is to propose an 8 bit SAR-ADC architecture where no external clock signals or on-chip clock generation circuits are used. The digital control circuitry is designed around a delay line constituted by a cascade of monostables. The circuit was implemented in a bulk 350nm CMOS technology. The core of the integrated circuit is about 1500m x 1500m. Post layout simulations for both static (DNL, INL) and dynamic (ENOB, SINAD, THD) Figure-of-Merits are reported. The obtained performance are well aligned with others claimed in the literature for clocked SAR-ADC architectures
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